Caso biglietti Juventus, la testimonianza: «Gli ultras sapevano dell’indagine»

Caso biglietti Juventus: le ultime notizie. La dichiarazione spontanea di Saverio Dominello, imputato nel processo ‘Alto Piemonte’: «La Famiglia Agnelli non c’entra nulla, io sono spazzatura rispetto a loro». Le parole di Bucci fanno tremare i bianconeri

Il 26 maggio inizierà il processo sportivo in cui i dirigenti della Juventus, su tutti il presidente Andrea Agnelli, rischiano multe e inibizioni. Arrivano anche notizie riguardo Raffaello Bucci, ex capo ultras suicidatosi dopo l’interrogatorio dei pm la scorsa estate. La testimonianza del suo legale, il dottor Verra, non è ancora stata resa nota ma dagli atti di Torino emergerebbe una fuga di notizie, riportata da Il Napolista: «Mi raccontò Bucci che alla fine del 2014-15 sapeva che sarebbe scoppiato un putiferio perché, mi disse, “volevano fare un’indagine sul bagarinaggio”. Mi disse che tutti i gruppi ultras stavano organizzandosi e rivolgendosi a legali e che la soffiata era arrivata dalla società della Juventus». Parole forti, che devono ancora essere rese ufficiali ma che di sicuro non fanno stare tranquilli i bianconeri.

Saverio Dominello, imputato nel processo ‘Alto Piemonte’ per associazione a delinquere di stampo mafioso insieme ad altre 23 persone, si è presentato ieri alla ripresa dell’udienza preliminare a Torino con una dichiarazione spontaneo nella quale si è dissociato dalla ‘ndrangheta e ha preso le distanze da Andrea Agnelli, attuale presidente della Juventus. La Juventus non è indagata in sede penale, ma il presidente Agnelli è coinvolto in qualità di testimone della procura di Torino e nel frattempo la società bianconera è stata sentita anche dalla commissione antimafia, mentre dal punto di vista sportivo l’inchiesta ‘Alto Piemonte’ ha smosso le acque per gli interessi della criminalità sul business dei biglietti dello Stadium: «Mi dispiace che per colpa del mio nome gli Agnelli vengono tirati dentro questo show mediatico, non c’entrato nulla. Rispetto a loro io sono soltanto spazzatura. E la Famiglia Agnelli non avrebbe mai avuto nulla a che fare con la spazzatura» la dichiarazione spontaneo di Saverio Dominello.