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2014

CN24, il pagellone di mercato: Cesena

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brienza azione cesena agosto 2014 ifa

Squadra costruita con budget ridotto, ma in attacco manca qualcosa

SERIE A CALCIOMERCATO CESENA PAGELLONE – Pochi soldi, tanti i movimenti di mercato, sia in entrata che in uscita. Ma nonostante il forte pressing degli ultimissimi giorni è venuto a mancare il colpo che avrebbe completato del tutto il reparto offensivo. Possiamo riassumere così la sessione estiva del Cesena, una delle tre neo-promosse che ha esordito nel migliore dei modi in campionato battendo tra le mura amiche il Parma nel match valido per la 1^ giornata di Serie A. Eppure la squadra di Bisoli, nonostante le diverse operazioni, anche quest’anno schiererà gran parte dei titolari che hanno contribuito alla promozione arrivata grazie alla finale play-off vinta contro il Latina. Ma andiamo con ordine. Partenze degne di nota ci sono state, era inevitabile: Coser, D’Alessandro e Camporese, tre pedine importanti per la cavalcata verso la massima serie, hanno infatti lasciato i romagnoli per accasarsi rispettivamente a Livorno, Atalanta e Bari dopo la scadenza dei prestiti. Così come Campagnolo, spesso in ballottaggio per un posto tra i pali, si è svincolato alla scadenza del contratto. Stesso destino che ha colpito anche Nicolò Consolino, lasciato partire a parametro zero dopo due stagioni in bianconero. Senza dimenticare, infine, gli addii per fine prestito di gregari come Belingheri e Gagliardini. Ma gli acquisti non sono mancati. Tra i pali spicca l’arrivo di Nicola Leali, talento della Juventus arrivato in prestito alla corte di Bisoli. Diversi sono stati poi i rinforzi che porteranno esperienza al Cesena: da Cazzola a Giorgi, passando per Perico, Lucchini, Brienza, Bressan, Mazzotta e Pulzetti. E non potevano mancare, inoltre, le giovani promesse che potrebbero dare un valido contributo alla causa: Nica, Saporetti, Tabanelli, Djuric e Magnusson, con Zè Eduardo e Carbonero osservati speciali.

IL MIGLIOR ACQUISTO – Il Cesena forse avrebbe potuto fare di più per ciò che riguarda il mercato offensivo, ma l’arrivo di Franco Brienza potrebbe risultare decisivo per le sorti dell’attacco. Il duttile trequartista, arrivato dall’Atalanta dopo aver giocato abbastanza poco durante la passata stagione, potrà dare quel giusto mix di esperienza e qualità alla squadra di Bisoli. E le sue doti sono emerse già nella sfida d’esordio contro i ducali: suo, infatti, è stato l’assist per la rete di Rodriguez che ha deciso l’incontro in favore dei bianconeri.

LA PEGGIOR CESSIONE – La squadra romagnola dovrà rinunciare a diverse pedine importanti che sono ritornate ai rispettivi club dopo i prestiti della passata annata. Fondamentale è stato il contributo di Marco D’Alessandro che lo scorso anno ha collezionato ben 44 presenze tra Serie B e Coppa Italia siglando 3 reti e regalando 4 assist ai compagni. Da due stagioni era in bianconero in prestito dalla Roma, ora è passato a titolo definitivo all’Atalanta per circa 2 milioni di euro: uno sforzo della società avrebbe potuto portare ad una gradita conferma.

LA POSSIBILE SORPRESA – Arrivato in extremis negli ultimi giorni di mercato, Carlos Carbonero potrebbe diventare la possibile sorpresa della stagione bianconera. Il talento colombiano ha già mostrato le sue qualità con la maglia del River Plate e per lui è giunto il momento di confrontarsi con una calcio abbastanza diverso da quello argentino.  Sull’esterno offensivo aveva messo gli occhi anche la Roma, e si presume che dietro questa operazione di mercato ci siano proprio i giallorossi. Osservato speciale quindi, ora sta a Bisoli capire come sfruttarre al meglio le sue caratteristiche nel corso del campionato.  Lo scorso anno ha collezionato 41 presenze in Sudamerica siglando 7 reti e fornendo 6 assist: riuscirà a ripetersi?

VOTO 6 – Il Cesena ha condotto un mercato che in fin dei conti non ha tradito le aspettative. Le questioni societarie sono ormai note a tutti e per i bianconeri arrivare alla promozione lo scorso anno è stato un mezzo miracolo che ha visto come protagonisti soprattutto due personaggi: il direttore Foschi e il tecnico Bisoli, già menzionato in precedenza. Durante la sessione estiva è arrivato il giusto mix di esperienza e gioventù nonostante qualche partenza che avrebbe potuto far comodo anche in massima serie. Il voto resta quindi positivo, i romagnoli meritano la piena sufficienza per le operazoni condotte in queste settimane. Ma il mercato sarebbe potuto essere ancor più soddisfacente se in bianconero fosse arrivata una vera punta di ruolo capace di trascinare la squadra in un campionato difficile come la Serie A. Marco Borriello è stato il desiderio rincorso per tutta l’estate, ma le richieste economiche non rientravano nei parametri della società. Con ogni probabilità toccherà quindi a un otra Marilungo e Rodriguez agire da punta centrale, ma occhio alle possibili sorprese. A fine stagione ci sarà il secondo miracolo consecutivo?