Confederations Cup, Gruppo A: Brasile – Italia, le pagelle - Calcio News 24
Connect with us

2013

Confederations Cup, Gruppo A: Brasile – Italia, le pagelle

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

neymar brasile confederations 2013 esulta ifa

Che sfida tra Neymar e Balotelli! Bene Marcelo e Fred, male Montolivo ed Aquilani

CONFEDERATIONS CUP GRUPPO A BRASILE ITALIA PAGELLE – Ecco le pagelle della sfida tra Brasile e Italia, impegno valevole per il gruppo A della Confederations Cup 2013 e terminato sul risultato di 4-2 per la nazionale allenata da Scolari.

Brasile (4-2-3-1)

Julio Cesar 5.5 – Non può nulla sul perfetto diagonale di Giaccherini, respinge una punizione dalla distanza di Balotelli. Non particolarmente reattivo in occasione del gol di Chiellini.

Dani Alves 6 – Meno esplosivo rispetto ad un tempo, ma ad ogni modo sicurezza oltre ogni ragionevole dubbio: quando affonda la sua presenza si fa sentire.

Thiago Silva 6 – In difficoltà rispetto alle prime due gare, l’intesa con David Luiz è perfetta ma lo è di meno quella con Dante. Sufficienza stiracchiata.

David Luiz 6 – Si infortuna presto ma resta in campo fino al 33’ minuto: ottima l’intesa con Thiago Silva, con i due in campo il Brasile non ha ancora subito gol in questa Confederations Cup.

(dal 33’ Dante) 5.5 – Entra e dopo dieci minuti sigla la rete che sblocca la gara, seppur in leggera posizione di offside. Male difensivamente, fatica su Balotelli e ricorre troppe volte al fallo: non fischiato un evidente calcio di rigore un istante prima del 3-2 di Chiellini.

Marcelo 7 – A tratti in difficoltà su Candreva, non si limita però alla fase difensiva e dal suo sinistro nascono entrambi i gol di Fred. Calciatore di elevata qualità.

Luiz Gustavo 6.5 – Mostruoso nel primo tempo per corsa e dinamismo, in netto calo nella ripresa quando l’Italia diventa decisamente più aggressiva.

Hernanes 6 – Va a tratti ma alla lunga non incide: fatica a trovare la posizione, Paulinho sembra fare più al caso dell’assetto scelto da Scolari.

Hulk 6 – Non trova il gol ma gioca meglio rispetto alle due partite iniziali: più presente, più determinato. Alle volte poco lucido nella scelta finale.

Oscar 7 – Nel primo tempo è un vero e proprio spettacolo di talento e qualità, quando aumentano i ritmi della partita a dire il vero si nota meno.

Neymar 7 – Nella serata in cui sembra meno in palla – rispetto alle due splendide esibizioni contro Giappone e Messico – segna uno splendido gol da punizione e avvia il gol del momentaneo 1-0. Nel mezzo, giocate sparse qua e là da fenomeno vero. Quale lui indubbiamente è.

(dal 68’ Bernard) 6 – Fa della velocità il suo tratto essenziale.

Fred 7 – Segna una doppietta,  gran bel gol il primo e non viene meno alla lotta contro i centrali azzurri: la sua prestazione più convinta in questa Confederations Cup 2013 dopo alcune esibizioni insufficienti.

 

Italia (4-2-3-1)

Buffon 4.5 – Pronti via e deve rispondere al sinistro di Hulk, altri interventi secondari fino all’occasione in cui ribatte il colpo di testa dello stesso Hulk ma deve abdicare alla botta a colpo sicuro di Dante. Male sulla punizione di Neymar: si fa sorprendere sul palo di sua competenza. Non meglio sulla ribattuta del 4-2.

Abate 6 – Per niente male su Neymar nella mezzora in cui resta in campo prima di procurarsi l’infortunio alla spalla: Hulk buca dalla sua parte nella prima occasione della partita dopo qualche secondo dal fischio d’inizio.

(dal 30’ Maggio) 6 – Tanti i duelli in velocità con Neymar, tiene botta aiutandosi anche con il fisico. Centra una clamorosa traversa sul 3-2, prestazione positiva nonostante qualche limite difensivo.

Bonucci 5.5 – Concentrato: vuole rispondere sul campo alle esclusioni delle prime due gare, quando gli sono stati preferiti i compagni di squadra Barzagli e Chiellini. Gioca una discreta partita in marcatura, si perde Fred però in occasione dell’1-0.

Chiellini 5.5 – Quando Hulk taglia verso il centro il duello fisico è assicurato: non raddoppia sul colpo di testa di Fred che poi porta al vantaggio brasiliano, preoccupato dalla presenza di Thiago Silva. Malissimo su Fred in occasione del 3-1, si riscatta parzialmente con il gol del 3-2. Serata complessa.

De Sciglio 6 – Prestazione di personalità dopo l’incredibile errore contro il Giappone: alcuni recuperi sono qualitativamente di fattura eccelsa, sbaglia nel finale quando tiene in gioco Fred in occasione del 4-2 che chiude la gara.

Montolivo 5 – Prandelli disegna un 4-2-3-1 che consegna le chiavi della manovra a lui ed Aquilani: in evidente affanno, perde una quantità industriale di palloni e il tecnico lo sostituisce dopo 26 minuti con Giaccherini.

(dal 26’ Giaccherini) 7 – Gran gol e tanto movimento: non scalderà gli animi dei suoi tifosi ma è essenziale nelle giocate e particolarmente duttile, qualità oltremodo apprezzata da Cesare Prandelli.

Aquilani 5 – In enorme difficoltà, almeno quanto nella gara con il Giappone. Occasione in cui è stato sostituito da Prandelli dopo pochi minuti: oggi il prescelto in tal senso è Montolivo, ma lui di certo non aveva fatto meglio. E non si riscatta nell’arco della gara.

Candreva  6 – Sicuramente tra gli azzurri più attivi: sostiene la fase difensiva – meno nella ripresa – e prova ad affondare la falcata sulla corsia destra. Ha passo e morale.

Diamanti 5 – Nella prima frazione ci si dimentica della sua presenza in campo: nullo. Qualche traccia nella ripresa, ma la prestazione nel complesso è piuttosto sottotono.

(dal 72’ El Shaarawy) s.v.

Marchisio 6 – Dai suoi piedi l’unica occasione azzurra nei primi 45 minuti: tiene botta al recupero di Hulk e serve Balotelli al centro dell’area di rigore. Nella ripresa, quando l’Italia è a tratti arrembante, lui si vede meno.

Balotelli 7 – Oramai tra i migliori centravanti del pianeta. Lasciato in isolamento, prende botte e fa reparto da solo: è splendido il colpo di tacco con il quale serve a Giaccherini l’assist del momentaneo 1-1. Pericoloso come sempre anche da calcio piazzato.