Confederations Cup, Gruppo B: Nigeria - Spagna, le pagelle - Calcio News 24
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2013

Confederations Cup, Gruppo B: Nigeria – Spagna, le pagelle

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iniesta andres spagna (partita primo piano) ifa

Da una parte brilla Musa mentre nella Spagna Iniesta fa il fuoriclasse come sempre

CONFEDERATIONS CUP SPAGNA NIGERIA PAGELLE – Si sono scontrate poco fa per l’ultima giornata della fase a gruppi della Confederations Cup 2013 la Spagna e la Nigeria. Andiamo a vedere come si sono comportati i giocatori in campo, ecco le nostre pagelle dell’incontro.

NIGERIA

Enyeama 6.5: Il palo lo salva in un’occasione ma per il resto i suoi duelli contro gli attaccanti spagnoli e in special modo con Soldado. Si dimostra uno dei migliori portieri africani al momento. Sui gol non può nulla.
Ambrose 4.5: Solitamente è un gran giocaotre, ma stasera è in versione Celtic-Juventus: il gol del vantaggio iberico dopo tre minuti è dovuto anche a un suo intervento troppo molle, Ambrose non convince in questa gara e non si riprende mai dall’errore.
Echiejile 5: E’ fortunato perché perde moltissime volte Soldado ma il valenciano calcia sempre su Enyeama, al quale deve come minimo una cena. Talvolta non sembra attento quanto il suo ruolo necessiterebbe, vedi il 2-0.
Oboabona 5.5: Svolge il compitino senza strafare, però a un certo punto si sfalda come tutti i compagni e non aspetta altro che il triplice fischio di Aguilar. Dorme sugli ultimi due gol spagnoli.
Omeruo s.v.: Sfortunato, si fa male nella chiusura al decimo su Fabregas. (11′ Egwuekwe 5.5: Nome da Pokèmon e prestazione non convincente, è una statua in confronto agli avversari spagnoli.)
Ogude 6: A livello tattico la sua posizione è fondamentale per la nazionale di Keshi, per il resto non riesce ad arginare gli spagnoli, ma in pochi al momento ce la fanno, nel complesso sufficiente.
Mikel 5.5: Lì sulla linea mediana impartisce ordini al gioco della Nigeria ma non è concreto come dovrebbe e addirittura si mangia un bel gol a metà della prima frazione,  è irretito dal palleggio spagnolo, e ci mancherebbe altro.
Mba 6.5: Nota lieta del centrocampo dei biancoverdi, questo giocatore dei Warri Wolves potrebbe essere un buon acquisto per le squadre di A. Abbina quantità e qualità ed è anche pericoloso da fuori, bella prova di Mba. (63′ Ogu 6: Una buona mezz’ora per lui.)
Ideye 4.5: Quando ha palla vuole giocare solo lui, per ben tre volte gli arriva la sfera al limite per tirare ma lui temporeggia e perde la possiibilità di segnare. Ha ofrza ma la utilizza male, troppo frenetico e troppo cl capo chino.
Akpala 5: Vedi sopra, come Ideye è innamorato del pallone e pochissime volte fa i movimenti giusti per liberarsi dalla difesa spagnola stasera stranamente allegra. Da una punta serve però un lavoro migliore. (71′ Gambo 5: Sbaglia un gol fatto davanti a Valdes.)
Musa 6.5: L’unico a salvarsi nel trio d’attacco è questo emulo di Flash Gordon che però viene dalla regione del Plateau. Mette in difficoltà gli spagnoli quando agisce sulla sinistra e offre spunti interessanti per i comapgni che però non sono in serata.
All. Keshi 5: Esce dalla Confederations Cup con soli tre punti conquistati contro Tahiti, che tra l’altro gli ha pure fatto gol, cosa molto indicativa. La Spagna stasera dietro non era eccellente, ma non ne ha approfittato.

SPAGNA 

Valdes 6.5: Terzo portiere in tre gare per la Spagna. Si oppone in maniera efficace alle conclusioni dei nigeriani, soprattutto sui tiri da fuori, vedi quello di Mba alla metà del primo tempo.
Ramos 6.5: La Spagna stasera in difesa sbanda un po’ troppo, forse con la testa già all’Italia, ma Ramos è sempre attento e si fa vedere anche in zona offensiva. Argina bene gli avanti nigeriani.
Piqué 6: In alcune occasioni pecca di troppa sicurezza e Ideye o Akpala si trovano un po’ troppo soli, poi cresce e riesce a farsi valere nella linea a quattro delle Furie Rosse.
Arbeloa 5.5: Non spinge troppo, ma sappiamo che non è nelle sue corde; il cliente di stasera è scomodo, Musa è un folletto che va velocissimo e gli crea qualche grattacapo. Ne finale si riprende ma non abbstanza.
Alba 7.5: Gran giocatore, ma non lo scopriamo stasera. Spinge moltissimo e con un’incursione da mezzala porta in vantaggio la Roja, ha mezzi tecnici addirittura troppo alti per un terzino e dietro non traballa mai. Il 3-0 è da ala pura.
Xavi 6.5: Al 18′ del primo tempo sbaglia un passaggio e già questo è da libro di storia. Non fa il fenomeno come il collega Iniesta ma fa valere sempre il suo strapotere calcistico, il suo cervello andrebbe studiato.
Busquets 5.5: Vince il premio come giocatore più a terra della Confederations ex aequo con Neymar, il suo lavoro di rottura è prezioso per la Spagna ma stasera è parso particolarmente sotto tono.
Fabregas 6: Alterna buonissime giocate a qualche colossale topica come il palo a botta sicura colpito nella prima frazione. E’ in crisi d’identità, deve capire se è una punta o un centrocampista, stasera né carne né pesce. (54′ Silva 6.5: Entra per Fabregas e in cinque minuti combina di più del collega del Barcellona, da lui parte il 2-0.)
Iniesta 7.5: Quando tocca il pallone succede sempre qualcosa di bello, splenidio il tacco con cui manda in contropiede Pedro e anche il tunnel con il quale si libera di Ambrose dopo venti secondi. La sua presenza in campo assicura almeno un punto alla squadra.
Soldado 5: Tra Villa e Torres Soldado gode, ma in campo combina poco. La prima scelta per l’attacco sbaglia troppi gol stasera anche se per il resto è perfetto perché i movimenti sono da bomber vero, però manca il suo nome sul tabellino. (60′ Torres 6.5: Nemmeno il tempo di annunciare il suo ingresso che in tuffo di testa mette dentro il raddoppio, Del Bosque è avvisato.)
Pedro 7: Pedina insostituibile in questa Spagna, i suoi movimenti e la sua tecnica sono fondamentali per il gioco della squadra iberica. Peperino imprendibile, mette lo zampino sul 2-0 con l’assist per Torres. (75′ Villa 6.5: Si fa notare con il lancio splendido del 3-0.)
All. Del Bosque 7: Vincere è diventato quasi ordinaria amministrazione, oggi i suoi vanno subito in gol e poi si mettono a giocare a calcetto. Palleggio come sempre sopraffino e prestazione maiuscola, non c’è che dire.

Tabellino:

Nigeria 0-3 Spagna 

Nigeria (4-3-3): Enyeama; Ambrose, Echiejile, Oboabonia, Omeruo (11′ Egwuekwe); Ogude, Mikel, Mba (63′ Ogu); Ideye, Akpala (71′ Gambo), Musa. A disposizione: Muhammad, Kwambe, Ujah, Babatunde, Ejide, Eze, Benjamin, Agbim, Oduamadi. Allenatore: Keshi.

Spagna (4-3-3): Valdés; Arbeloa, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Busquets, Xavi, Fabregas (54′ Silva); Iniesta, Soldado (60′ Torres), Pedro (75′ Villa). A disposizione: Casillas, Reina, Cazorla, Azpilicueta, Martinez, Navas, Monreal, Mata, Albiol. Allenatore: Del Bosque.

Arbitro: Aguilar (Sal). Guardalinee: Torres e Zumba (Sal). IV Uomo: Abal (Arg)

Marcatori: 3′ Alba (S), 62′ Torres (S), 88′ Alba (S)