Bari, De Laurentiis: «Se non cambia regolamento io costretto a vendere»
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De Laurentiis: «Se non cambia il regolamento sarò costretto a vendere il Bari»

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De Laurentiis: «Se non cambia il regolamento sarò costretto a vendere il Bari». Le parole di ADL

Aurelio De Laurentiis parla così del Bari in un’intervista concessa a DAZN.

«Bari ha un popolo interessante e se ne sta interessando mio figlio Luigi, che ha fatto un ottimo lavoro. C’è un regolamento che ha fatto la FIGC sul quale non sono assolutamente d’accordo, la UEFA permette ad un padre e ad un figlio di avere due club che partecipano alle coppe europee. Se continuerà ad esistere questa autoritaria decisione di Gravina, perché l’ha fatta di testa sua, e noi non dovessimo vincere i vari ricorsi che sono in atto, ce ne faremo una ragione e il Bari sarà venduto. Ci metteremo tutta la nostra capacità per portarlo in A, dove merita di essere perché c’ha un milione e duecentomila tifosi. Ci sono molte altre società che operano in Serie A che non hanno questo numero di tifosi, vedendo la parcella delle presenze dello stadio reale il Bari è l’ottava squadra italiana».