Depay: «Ragioniamo una partita per volta, Rep. Ceca avversario tosto»
Connettiti con noi

Europei

Depay: «Ragioniamo una partita per volta, Rep. Ceca avversario tosto»

Pubblicato

su

depay

Memphis Depay presenta la sfida contro la Repubblica Ceca e parla del gruppo e delle aspettative per questa fase finale di Euro 2020

Intervistato da UEFA.com, Memphis Depay parla del momento della sua Olanda, presentando la sfida contro la Repubblica Ceca.

HIGHLIGHT DI EURO 2020 – «Direi assolutamente la gara d’esordio [contro l’Ucraina], il finale è stato esaltante. I nostri primi tre punti ma, soprattutto, la splendida atmosfera dello stadio dopo che mancavamo da tanto tempo in una competizione ufficiale».

IL SUO RUOLO NEL TEAM – «Voglio adoperare le mie qualità per creare occasioni. A volte segni, a volte fai segnare, a volte puoi anche sbagliare. Ma sei nel vivo dell’azione. Se lo riesci a fare con regolarità diventi, per forza, un elemento importante per la squadra. Pensate a Dumfries, lui è pericoloso sempre. I giovani? Voglio dare una mano, ovviamente. Io mi alleno sempre con i più giovani, anche perché ho appena compiuto 27 anni; rispetto a Gravenberch (19 ann) e Jurriën o Gakpo ho esperienza da condividere. Poi so cosa significhi per loro, io ero nella stessa posizione a Euro 2014».

INFORTUNIO – «La salute è sempre al primo posto, prima o poi lo impari. Questo concetto mi aiuta anche dopo le partite in cui non riesco a dare il massimo. Però dopo un pò riesci anche a conoscere meglio il tuo corpo e riesco a capire le mie reali condizioni prima di ogni partita. Questo è fantastico».

WIJNALDUM – «Ci conosciamo da tempo, abbiamo anche giocato insieme al PSV. Questa complicità aiuta noi due e, soprattutto, la squadra».

REP. CECA – «Giocano con intensità. È da un pò non li incrocio, credo che l’ultima volta sia stata nel 2015, ma ricordo che non sono mai una squadra semplice da affrontare. Dobbiamo dare il 100% per vincere. E dovremo farlo per tutto il torneo e continuare a pensare partita per partita. Abbiamo ovviamente il sogno della vittoria finale del torneo, quello è normale. Ma per far sì che questa sia la volta buona, dobbiamo essere concentrati su ogni singola partita».