2013
Diretta/live – “Il Real Madrid è un sogno”, presentazione Ancelotti.
Madrid. Dopo giorni e giorni di attesa, dopo un braccio di ferro che ai tifosi del Real Madrid (presidente compreso) sarà sembrato eterno, ecco atterrare alla corte delle merengues Carlo Ancelotti. La stampa spagnola in questi giorni ha presentato il palmares dell’Italiano con servizi da prima pagina, un buon biglietto da visita per il buon Carletto che dopo due coppe Campioni come giocatore e due come allenatore si presenta a Madrid per dare l’assalto alla decima Champions League per l’equipo blanco. La sfida è difficile, visto i rinforzi del Bayern di Guardiola e del Barcellona che già sogna con la coppia Messi-Neymar, ma non impossibile visto le stelle del Real e il probabile mercato faraonico per rinforzare ulteriormente la rosa. Di sicuro c’è che il rapporto tra spogliatoio e allenatore non può che migliorare, in primis per l’abilità di Ancelotti nel gestire varie stelle (nel Milan: Maldini, Rui Costa, Seedorf, Kakà e Shevchenko). In secundis perché peggio di Mourinho, che discusse a mezzo stampa con Casillas, Ramos, Pepe e Ronaldo, in questo aspetto non si può fare. Di seguito le dichiarazioni in diretta:
– Florentino Perez, presidente del Real Madrid: “Tutti dicono che il nostro nuovo tecnico è una persona eccellente e un ottimo allenatore. La sua serenità e il suo basso profilo possono ingannare, ma la sua grandezza è assoluta. Abituato alla pressione dei più grandi club, ma è cosciente che Il Real Madrid è qualcosa di più”.
– Florentino Perez: “Caro Carlo, tu che hai vinto due Champions come giocatore del Milan di Sacchi e come allentore, sappi che per il Real Madrid e per i suoi tifosi la Champions è il massimo, in assoluto.”
– Florentino “Anni fa, caro Carlo, ti dissi che un giorno saresti stato il mio allenatore. Quel giorno è arrivato. benvenuto!”
– Ancelotti “Mucha emoción (inzia in spagnolo). Prometto che migliorerò il mio spagnolo. Sono orgoglioso di essere nel club più presitgioso al mondo. Ringrazio anceh il PSG per l’esperienza vissuta in Francia. Qui a Madrid l’obiettivo pe chiaro: dobbiamo vincere giocando un calcio spettacolo. Perchñe la storia del Real Madrid è quella di vincere, facendo buon gioco. Il lavoro è duro, ma noi ce la metteremo tutta. Ho l’apoggio di tutti e quindi penso che questa stagione sarà un’ottima stagione”.
Dopo la breve e spettacolare presentazione nel palco d’onore del Bernabeu, tutti i giornalisti si sono (me compreso) spostati in sala stampa, dove è iniziata la conferenza stampa di Carlo Ancelotti.
Butragueño presenta Carlo Ancelotti come un gran rivale negli anni ’80 e ’90 col Milan di Sacchi. E ora la parola ad Ancelotti:
“Il Real Madrid ha fatto un lavoro straordinario e leundì ho saputo di essere il nuovo allenatore del Real Madrid”. Alla domanda sul ruolo di Zinedine Zidane Carlo risponde che “Zidane è un giocatore fantastico e sarà un mio assistente nella gestione dello spogliatoio. Siederà in panchina, peccato che non possa giocare”.
“Nei prossimi giorni parleremo di mercato, per ora non c’è stato il tempo di stabilire come muoverci”.
“Vincere la decima, è una motivazione in più per provare a vincerla”.
Sulla sua relazione con lo spogliatoio Carlo risponde “che non sono mai stato chiamato come pacificatore. Io sono un allenatore abituato a gestire lo spogliatoio e cercherò di avere un buon rapporto coi giocatori”. La pressione non lo preoccupa “ogni allenatore vive la presione, e io ci sono abituato”.
Sul gioco che ha in testa Ancelotti dice che “vuole il controllo del gioco, e che il Real è già una squadra equilibrata e con molta qualità offensiva e anche nel centrocampo”.
“Il Real Madrid è un sogno che si è realizzato e spero di restare qui molto tempo”
Carlo non si sbilancia sul mercato e nemmeno su Cavani, però dice “sono contento di puntare sui giovani e sulla cantera del Real”.
Sulla posizione di Modric alla Pirlo “Dice che Luka è un giocatore più dinamico, ma con ottima qualità”.
Su Kakà invece dice che “lo conosco molto bene, lo vedrò allenarsi e dopo vedremo. Comunque a tutt’oggi Kakà è un giocatore del Real Madrid e faremo il possibile per farlo rendere al meglio”.
“Buona fortuna a Falcao, ma il Real ha ottimi attaccanti, come Cristiano Ronaldo, Benzema”.
Sul rapporto tra la stampa e Mourinho Ancelotti afferma che “Mourinho è un grandissimo allenatore, lo rispetto, ma siamo differenti come persone. I paragoni non sono possibili”.
Sugli eterni rivali “Il Barcellona è una squadra molto forte, ma noi ce la giochiamo. Saranno sifde meravigliose, e forse il Real ha qualcosina in meno dei blaugrana. Ma io sono fiducioso”.
Sul nuovo acquisto Isco conferma di apprezzarlo “Un giocatore fantastico, con grandi qualità e che è pronto per giocare in qualsiasi squadra”.
Sul panchinaro di lusso nonché capitano, Iker Casillas, Ancelotti dice che “Giocherà chi meriterà di giocare e vale per tutti i giocatori e in tutte le squadre”.
Ovviamente Ancelotti è onorato di allenare Ronaldo “È un onore allenare Crisitano, la risposta è facile: è un giocatore fenomenale”.
La conferenza finisce con il desiderio di Ancelotti “Aiutare il Real a vincere la decima”