2014
Emanuelson: «Razzismo, in campo che fai?»
Il centrocampista torna sull’episodio Boateng: «Non resistette»
RAZZISMO ROMA EMANUELSON – “Respect the Diversity” è stata l’iniziativa UEFA, con tanto di conferenza organizzata ieri a Roma, volta a combattere la piaga del razzismo nel calcio (ma non solo). E’ curioso come ieri abbiano parlato tanti giocatori o ex giocatori europei, ma di colore: tra di loro Clarence Seedorf (QUI le sue parole) ed il connazionale olandese Urby Emanuelson, ex giocatore di Seedorf al Milan ed attualmente in formza alla Roma.
SANGUE CALDO? – Al giallorosso è stato chiesto, in caso di cori razzisti, come dovrebbe reagire un giocatore in campo. La sua risposta ripresa da La Gazzetta dello Sport: «Penso che per noi calciatori sul campo sia difficile, quando capitano certe cose, capire come reagire». Come quando Boateng lasciò il campo in un’amichevole del Milan un paio di anni fa? Emanuelson c’era e replica: «In quella partita per noi è stato facile decidere di agire. Il match era cominciato da 20 minuti, un gruppetto aveva cominciato fin da subito a far chiasso ed era difficile giocare in quella atmosfera, Boateng non ha resistito oltre decidendo di uscire dal campo e tutta la squadra lo ha seguito». Ancora non si è capito se fece bene o meno.