Christillin: «Il governo lede l'autonomia dello sport»
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Christillin: «Il governo lede l’autonomia dello sport. UEFA e FIFA non staranno a guardare. E si profila un rischio…»

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Evelina Christillin

Le parole di Evelina Christillin, consigliere FIFA, sulla decisione del governo di creare un’agenzia governativa che controlli il calcio

Evelina Christillin fa parte del Consiglio Fifa in qualità di membro aggiuntivo della Uefa. A La Gazzetta dello Sport esprime le sue perplessità per l’idea di un intervento governativo sul calcio.

AUTONOMIA – «Quanto è emerso finora sull’Agenzia governativa è in totale contraddizione con il principio di autonomia dello sport. Ne ho parlato anche questa mattina (ieri, ndr) con il presidente Gravina nel convegno organizzato dall’Università di Firenze. non posso che essere assolutamente d’accordo con quanto da lui dichiarato sul fronte Figc e da Malagò sul fronte Coni»..

FIFA E UEFA – «Ho cercato domenica il presidente Fifa Infantino che era a Miami per il GP e ho parlato con il segretario generale Matthias Grafstom. Hanno le antenne molto dritte, di certo faranno una dichiarazione dopo essersi consultati con la Uefa. Si stanno prendendo un minimo di tempo per avere un quadro completo della situazione. Ma sia Fifa che Uefa parleranno di quanto sta accadendo. Gli strumenti per farsi sentire ci sono: prima di tutto rimarcheranno fortemente l’autonomia dello sport e come extrema ratio potrebbero minacciare delle sanzioni ad excludendum».

INGERENZA DEL GOVERNO – «Ovviamente voglio leggere bene il documento. Se il parere dell’Agenzia sulle iscrizioni ai campionati dovesse restare vincolante come appare nella bozza circolata finora l’ingerenza sarebbe clamorosa».