Fiorentina, Mihajlovic: “Obiettivo Europa. Montolivo? Finchè sarà  qui, giocherà “

Sinisa Mihajlovic pensa a fare subito bene in campionato con la sua Fiorentina.
Il tecnico viola, alla vigilia della sfida contro il Bologna, non ha potuto fare a meno di rispondere anche ad una domanda legata al futuro di Riccarco Montolivo: “Montolivo è convocato, è a disposizione – ha dichiarato Mihajlovic, come riporta Firenze Viola – . Se il colloquio con Della Valle va male? Non so, se ne riparlerà , da tecnico dico che lui è disponibile e gioca. La formazione? Ho qualche dubbio, ma li risolveremo per domani. Mi aspetto tanta gente, anche perchè è la prima di campionato. Non dico lo stadio pieno, ma le gente che ci sarà  ci sosterrà  in tutto e per tutto, ci daranno una grossa mano. Obiettivo è l’Europa. la squadra è competitiva, ringrazio la società . Poi ora c’è anche il centro sportivo. Il campionato sarà  difficile, lungo, ma dobbiamo pensare partita per partita. Sono curioso anch’io di vedere come risponderà  la squadra alla preparazione. Io vedo i ragazzi belli carichi e sono molto fiducioso. Anch’io sono molto motivato, io sono una persona che ha entusiasmo, che ha voglia di fare. Fosse per me non staccherei mai, anche l’anno scorso pensavo subito a ricominciare, semmai non è contenta mia moglie. Voglio una squadra che vince attraverso il gioco, che non molla mai, con l’atteggiamento giusto. Le partite si vincono e si perdono, ma non dobbiamo lasciare niente d’intentato. la gente poi si accorge se hai dato il massimo. Se è la mia Fiorentina? E’ sempre la mia Fiorentina, perchè io sto con loro dalla mattina a sera, e mi rompo le scatole con e per loro. Se renderà  come voglio non lo so, io sono molto fiducioso. Il Bologna? Conosco Bisoli, è un grande uomo, a me piace, è una persona splendida. Mi piaceva meno da giocatore, perchè era un taglialegna. Mi aspetto un Bologna che lotti su ogni pallone, sono fortissimi davanti con Diamanti, Di Vaio, Konè. Di quando allenavo io il Bologna non sono rimasti in tanti, ma ringrazierò sempre il Bologna per avermi dato l’opportunità  di allenare. Bologna è una città  splendida, ideale per il calcio.”