Fiorentina, Pizarro: "Qui per Montella, l'obiettivo..." - Calcio News 24
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2012

Fiorentina, Pizarro: “Qui per Montella, l’obiettivo…”

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FIORENTINA PIZARRO MONTELLA JOVETIC – David Pizarro ha rilasciato un’interessante intervista per l’edizione odierna del Corriere Fiorentino. Il centrocampista cileno, metronomo del centrocampo della Fiorentina, ha parlato della sua scelta di vestirsi di viola e del suo rapporto con il tecnico Vincenzo Montella, che lo ha già allenato per pochi mesi alla Roma ed è stato uno dei motivi per cui ha scelto di approdare nella città del Giglio:”Perchè Firenze? Perchè sapevo dove venivo, una piazza che ha sempre messo in difficotà gli avversari. E non avrei potuto scegliere meglio. Avevo già parlato con Montella, prima che lui firmasse con la Fiorentina. Ho aspettato una risposta dalla squadra del mio cuore in Cile. Poi quando l’ho ricevuta, ho firmato subito con i viola. Gli ultimi mesi al Manchester City? È stata un’esperienza fantastica. Quello italiano resta il campionato più difficile a livello tattico, e chi non lo conosce fa fatica. Ma come ambiente e come organizzazione l’Inghilterra è davanti a tutti. Quando a Napoli sono entrato in campo per il riscaldamento e ho visto quel terreno di gioco mi è venuta una tristezza incredibile. In Inghilterra c’è sempre un prato perfetto per giocare a calcio. I metodi di Montella? Vi racconto una cosa divertente. Quando a Roma ce lo siamo ritrovati in panchina, tutti abbiamo pensato: che bellezza, siamo tutti amici. Invece niente, dal primo giorno è cambiato completamente, nessun soprannnome o confidenza. Ma per me è stata una bella sorpresa, perché i giocatori sono così, se gli dai confidenza ottieni il contrario. Anche per questo ritengo Vincenzo un allenatore in gamba, che farà carriera come da calciatore. Il centrocampo della Fiorentina? In carriera ho avuto la possibilità di giocare con grandi compagni, ma ritrovare Alberto Aquilani e giocare con Borja Valero, uno che arriva dalla scuola Real, è stata una bella sorpresa. Poi ci sono Romulo e Matias Fernandez che sicuramenrte farà bene. Con lui parlo tanto perché giocare in Italia non è semplice. Vedrete che ci darà una grande mano. Nel complesso è un centrocampo che ha grande personalità, che sa palleggiare nei momenti di difficoltà, quando la palla brucia. I compagni sanno che si possono fidare. Poche critiche dopo la sconfitta a Napoli? Sì, ma a me perdere non piace per niente. Sono stato sveglio fino a tardi a riguardare la partita. Il fatto di aver ricevuto pure gli elogi di Mazzarri, non ha fatto altro che aumentarmi il fastidio e la rabbia perché il Napoli ha fatto poco per vincere. Con quella partita comunque abbiamo preso coscenza che ce la giocheremo con tutti, senza presunzione, ma consapevoli della nostra forza. Obiettivi stagionali? Io voglio entrare in Europa. È l’obiettivo per cui lavoriamo, sono venuto a Firenze per questo. Per riportare la Fiorentina dove era fino a due stagioni fa, quando giocare a Firenze era sempre tosto. Jovetic? È un giocatore già maturo, lo sta dimostrando in questo inizio di campionato. È un ragazzo semplice, gli ho detto che lo aiuteremo a farlo valere, il prossimo anno, almeno 60 milioni.