Il Verona vuole Saponara, Saponara serve al Verona

Il Verona vuole Riccardo Saponara: ecco i motivi per cu il trequartista della Fiorentina sarebbe un ottimo acquisto per gli scaligeri

Insieme a tante altre possibili operazioni per dare a Marco Baroni una rosa all’altezza, oggi L’Arena, quotidiano di Verona, scrive oggi che «prosegue ininterrottamente anche la trattativa per Riccardo Saponara, svincolato di lusso della Fiorentina classe 1991. Le parti stanno definendo l’accordo su base biennale. Il centrocampista offensivo ex anche di Milan ed Empoli ha aperto al trasferimento in gialloblù. Vanno limati e formalizzati gli ultimi dettagli». Sarebbe indubbiamente una mossa in grado di elevare il livello tecnico della squadra e le potenzialità offensive di una formazione che ha chiuso il campionato salvandosi in extremis, ma mettendo in mostra un attacco capace di soli 31 gol, da retrocessione. E buon per gli scaligeri che Ngonge abbia offerto il meglio di sé proprio nell’occasione più importante, lo spareggio con lo Spezia, quando il Verona si è finalmente sbloccato e ha segnato 3 reti, evento mai successo prima.

Su quali basi tecniche potrà funzionare il matrimonio tra Saponara e il Verona? Proviamo a delineare qualche ipotesi.

1) La continuità. A dispetto di alcune stagioni a singhiozzo, il biennio in viola ha visto Saponara giocare senza interruzioni e tornare quello di un tempo. Addirittura quello di dieci anni fa, quando era la stella dell’Empoli ed era un intoccabile. Avere un asso da giocare e sapere di averlo sempre è qualcosa che al Verona è mancato nell’ultimo periodo.

2) Gol e assist. Tra campionato e Conference League, Saponara ha firmato 6 reti e 5 assist. Anche sotto questo profilo è tornato ad essere quello della gioventù trascorsa nella Toscana minore. Aggiungiamo una considerazione: pur tenendo conto dei diversi contesti, ciò che Riccardo è riuscito a fare nella Fiorentina è qualcosa che il Verona non ha. Nessuno ha segnato 6 reti e solo Lazovic ha un numero di passaggi vincenti superiori.

3) Una nuova possibilità. Ceccherini, Gaich e Ngonge: sono i tre autori degli unici gol dalla distanza fatti dal Verona. Nel repertorio di Saponara questa soluzione esiste, è comprovata negli anni e può risultare fondamentale per una squadra che fa fatica ad avere una forte presenza in area di rigore.