Inter a lavoro, Mancini: «E’ l’ora di tornare a vincere…»

Icardi: «Vogliamo tornare in Champions League»

L’Inter nella giornata di ieri ha cominciato a lavorare in vista della prossima stagione. Il primo ad arrivare in ritiro è stato il terzo portiere Berni, mentre il tecnico Roberto Mancini ha superato i cancelli della Pinetina alle 16 e 35, 5 minuti prima dell’unico nuovo acquisto dell’Inter, ovvero Ansaldi. Domani i nerazzurri partiranno per il ritiro di Brunico, con Mancini che ha fissato l’obiettivo per la prossima stagione: «Speriamo che sia una stagione ricca di soddisfazione, sarebbe anche l’ora. Faremo del nostro meglio, grazie ai tifosi per l’incoraggiamento» ha detto il tecnico ai microfoni di Inter Channel. 

LE PAROLE DI ICARDI – Nella giornata di ieri sono arrivate anche le prime parole di Mauro Icardi, capitano nerazzurro: «Vogliamo tornare in Champions League. L’Inter è una delle migliori squadre del mondo e deve avere un posto in quella competizione. L’anno scorso ci siamo andati vicini e quest’anno vogliamo fare grandi cose. Portare la fascia da capitano che è stata di Zanetti, per me è un onore. La Suning? Ho seguito tutta la trattativa e sono sicuro che la nuova società fara bene»

CALCIOMERCATO – Mentre i nerazzurri si preparano alla partenza per il ritiro di Brunico la società continua a lavorare sul mercato, Nella giornata di ieri è arrivata una buona notizie dal Brasile: Gabriel Jesus, talento che interessa ai maggiori club europei, avrebbe accettato la proposta dell’Inter. La trattiva non è ancora chiusa, perché bisogna convincere anche il Palmeiras, che detiene una parte del cartellino del calciatore, ma i nerazzurri nutrono buone speranze. Se le cose dovessero andare a buon fine, il calciatore arriverà comunque non prima di gennaio. Intanto l’Inter lavora su altri nomi: il primo della lista sembra essere Joao Mario, centrocampista portoghese dello Sporting Lisbona, ma il giocatore ha una clausola rescissoria da 60 milioni di euro. Interesse anche per gli italiani Bernadeschi e Gabbiadini, entrambi difficili da raggiungere. Per il giocatore della Fiorentina servono 35 – 40 milioni, per il napoletano, invece, sarà difficile convincere De Laurentiis, che non è intenzionato ad abbassare il prezzo, viste le tante offerte dall’estero.  A riferirlo è la Gazzetta dello Sport