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2013

Inter – Parma: incubo finito, i nerazzurri risorgono con Rocchi

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INTER PARMA SINTESI CRONACA – Allo Stadio Meazza in San Siro, si affrontano Inter e Parma, anticipo di pranzo valevole per la trentatreesima giornata di Serie A. Di seguito vi proponiamo la sintesi del match, conclusosi sul risultato di 1-0 in favore dei nerazzurri.

TANTE EMOZIONI MA ZERO GOAL – L’Inter è chiamata ad una reazione dopo le ultime uscite poco convincenti contro Cagliari e Roma. A giocarsi molto è soprattutto Stramaccioni che in queste ultime giornate di campionato si dovrà meritare la conferma sulla panchina dell’Inter. Anche il Parma di Donadoni però vuole lavare l’onta della brutta sconfitta subita contro l’Udinese. Il primo acuto del match è fimato Kuzmanovic, il quale scambia con Schelotto e poi sferra un velenoso destro dal limite dell’area, ma il suo tiro si perde sopra la traversa. Sulle fasce laterali i nerazzurri dimostrano di poter mettere in difficoltà la macchinosa difesa ducale che spesso si fa sorprendere dalla rapidità degli avversari. Al 16′ Schelotto ha una ghiotta occasione per siglare il vantaggio sugli sviluppi di una punizione defilata. L’italo-argentino infatti si ritrova la palla tra i piedi avendo la possibilità di segnare un vero e proprio rigore in moviemento, ma il suo tiro finisce dritto nelle braccia di Mirante che fa sua la sfera. Il Parma però non sta certo a guardare, in contropiede infatti gli emiliani riescono a pungere con  grande insistenza. Amauri riesce a proteggere palla liberando Sansone, il quale si inserisce bene dentro l’area di rigore e costringe Handanovic al miracolo. Poco più tardi è Parolo ad impegnare il portiere nerazzurro con un potente tiro da distanza siderale. In questo frangente il Parma sembra non dare tregua agli avversari e Valdes sferra dal cilindro una deliziosa parabola che si stampa dritta sulla traversa. Al cileno viene negata la gioia del goal dal legno, ma il suo gesto tecnico vale sicuramente il prezzo del biglietto. I ducali prendono coraggio e la partita diventa un vero e proprio tiro al bersaglio. Al 32′ Marchionni si libera al limite dell’area e lascia partire un destro velenoso che si perde di pochissimo al lato. L’Inter chiude il primo tempo in avanti andando vicino al vantaggio. Alvarez si libera bene della marcatura sulla fascia destra e lancia Kuzmanovic il quale mette dentro una palla invitante che chiede solo di essere spinta in rete. Sulla sfera si avventa Schelotto, ma il suo tiro viene smorzato dall’intervento tempestivo di Benalouane e finisce di poco al lato. La prima frazione di gioco si conclude così a reti inviolate, ma non sono certo mancate le emozioni. 

INCUBO FINITO CI PENSA ROCCHI – Il secondo tempo si riapre con l’assolo di Tommaso Rocchi che fa tutto benissimo ma, al momento del tiro, schiaccia troppo la sua conclusione con il sinistro non riuscendo a trovare la porta. I nerazzurri appaiono più compatti e imbastiscono una manovra fluida e pungente. E’ ancora Rocchi a spaventare Mirante, il quale però non si fa sorprendere. Si rivede poi il Parma, con l’accelerazione di Sansone che brucia in toto la difesa nerazzurra e lascia partire un tiro che termina di poco fuori. Al 70′ il neo entrato Biabiany si mette in luce con uno scatto fulmineo, ma a tu per tu con Handanovic quest’ultimo ha la meglio riuscendo a respingere il pericolo. All’81’ l’Inter riesce però a passare in vantaggio con un tiro sporco di Rocchi che beffa Mirante dopo l’assist calibrato di Jonathan. Nel finale la squadra di Andrea Stramaccioni riesce a contenere gli avversari, concedendo pochissimo agli avversari. L’Inter riesce così ad ottenre un’importantissima vittoria che pone fine ad un vero e proprio incubo. Adesso i nerazzurri si rilanciano in classifica e sono in piena corsa per un posto in Europa League.