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2013

Italia – Brasile, le pagelle

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ITALIA BRASILE AMICHEVOLE PAGELLE – Si è appena concluso l’incontro dello Stade de Geneve tra l’Italia e il Brasile, antipasto della Confederations Cup 2013 e, chissà, del Mondiale 2014. Ecco le pagelle di questa amichevole disputata in terra svizzera, buona lettura!

ITALIA

Buffon 6: Puoi anche essere il portiere più forte del mondo (e giocare contro la nazionale migliore, forse) però se la difesa fa acqua i gol li prendi lo stesso. Incolpevole sulle marcature verdeoro.
Maggio 5.5: Spinge spinge spinge ma crea poco. Avrebbe un’opportunità verso la mezz’ora ma spreca dopo un bello stop in progressione. Si vede che il ruolo di terzino un po’ lo costringe, forse sarebbe a suo agio in un più juventino 3-5-2, ma tant’è.
Barzagli 5.5: Il collega Bonucci ne combina di tutti i colori e a lui spetta l’ingrato compito di correggere le sbavature del compagno. Stavolta il ruolo di professore non gli viene bene e anche lui incappa in qualche indecisione inaspettata, non è stata una prova da difensore eccezionale quale è.
Bonucci 5: Il gol dell’uno a zero avvalora le tesi di chi afferma che Bonucci fuori dalla difesa juventina non faccia vedere grandi cose. Sbaglia l’anticipo e sbaglia nello scalare in avanti, tocca di testa malamente e consegna un assist facile facile a Fred, troppa grazia sant’Antonio.
De Sciglio 5.5: Esordio da titolare e un po’ col freno a mano tirato. Il due a zero di Oscar nasce anche da un suo posizionamento errato, forse l’emozione lo ha bloccato ma per un ragazzo di vent’anni è quasi normale. La pecca più grande è in fase offensiva, si fa vedere poco al cross e non riesce ad aver la meglio sul veterano Alves. (dal 73′ Antonelli 6: La sua spinta si fa sentire nell’ultimo quarto d’ora, ma non fa grandissimi cose).
De Rossi 7: Martedì a Malta non ci sarà per squalifica quindi stasera ha deciso di correre per due partite. Si dà tanto da fare e in mezzo al campo è uno dei pochi a meritarsi la sufficienza, però non riesce a trovare la giocata vincente. Riesce a tener testa ai pari ruolo verdeoro, e segna pure il gol dell’1-2. (dall’80’ Diamanti s.v.)
Pirlo 5: Pirlo inventa calcio alle volte ed è una gioia per gli occhi. Il lancio per Maggio alla mezz’ora è poesia, ma stasera si è dimenticato di difendere. Sul due a zero poteva far valere l’esperienza e con un fallo tattico stroncare l’azione brasiliana sul nascere. Un po’ disattento, non merita la sufficienza. (dal 46′ Cerci 6: Peperino sulla destra, sembra un altro giocatore da un anno a questa parte. Se continua così la nazionale diventerà un vizio. Servirebbe un po’ più di lucidità negli ultimi venti metri però).
Montolivo 6: Mandato in campo in extremis in luogo dell’acciaccato Marchisio, il regista rossonero è uno dei migliori degli azzurri almeno per quanto riguarda la zona mediana del campo. Prova il tiro da fuori ma senza fortuna, è uno dei pochi a crederci.
Giaccherini 5: In campionato gioca una volta ogni dimissione di Papa ma in nazionale ha il posto fisso, forse questa condizione va un po’ rivista. Contro i colossi brasiliani gioca come se avesse ancora indosso la maglia del Fano. Ci si aspettava di più, deve ripagare maggiormente la fiducia di Prandelli. (dal 67′ Poli 6: meglio di Giaccherini e non ci voleva molto. Non precisissimo nell’area avversaria ma il ragazzo si farà).
Osvaldo 5.5: Un altro caso curioso, visto che l’italo-argentino gioca poco ultimamente nel club. Siamo sicuri che con uno stato fisico rivedibile e una condizione psicologica da aggiustare Osvaldo fosse la soluzione ideale? Non combian quasi nulla, però rientra parecchio e aiuta il resto dei compagni. Poi basta. (dal 46′ El Shaarawy 6.5: bellissima partita non solo in attacco ma anche in fase di ripiegamento. Che sia il Pescara o il Brasile, il Faraone dà sempre l’anima).
Balotelli 7.5: Inizia bene e riesce a impegnare nella prima azione azzura J. Cesar. Nella ripresa si mette sulle spalle la squadra e segna un gol fantastico, oltre a creare pericoli ogni volta che ha la palla. E’ in un momento stratosferico, si merita ampiamente la sufficienza (e anche qualcosa in più, dai…). (dall’82’ Gilardino s.v. Curiosità: è nato nel giorno di Italia-Brasile 3-2)

All. Prandelli 5.5: Questa Italia non può giocare con il 4-3-1-2, serve un modulo come quello della Juventus o come quello del Milan, altrimenti non ha senso convocare i cosiddetti “blocchi”. La scelta di Giaccherini non convince affatto e la prestazione azzurra del primo tempo è sottotono. La ripresa è da applausi e fortunatamente azzecca i cambi.

BRASILE

J. Cesar 7: Una parata molto bella nel secondo tempo su un tiro di Balotelli e poi qualche altro intervento da grande giocatore. Una domanda, come mai uno dei migliori portieri al mondo gioca nel QPR?
D. Alves 5.5: Se questo non fosse un sito di calcio ma di parruccheria si meriterebbe un bel tre in pagella vita natural durante. Purtroppo parla il campo e lì il blaugrana giganteggia contro De Sciglio. In compenso però fa una buca enorme sul gol di De Rossi.
Dante 5.5: Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai nella difesa del Brasile. Non sembra insuperabile e gli attaccanti italiani se ne accorgono tardi, sul gol di De Rossi si fa anticipare con una naturalezza indecente anche se poi non sbanda più di tanto.
D. Luiz 5: Uno lo vede in campo e pensa che sia lì per uccidere Bart Simpson, ma in realtà il centrale del Chelsea stavolta non fa una gran figura. Se la cava contro l’ectoplasmatico Osvaldo, nella ripresa subisce il calo dei compagni e peggiora venendo anticipato a ogni piè sospinto.
F. Luis 5.5: Nel primo tempo non viene quasi mai impegnato in fase difensiva e in avanti si fa vedere sporadicamente, nella ripresa ha davanti Cerci e si trova in difficoltà: talvolta lo argina ma quando fa rientrare il granata sul sinistro soffre molto. (dal 77′ Marcelo s.v.)
Fernando 6.5: Muscolare e tenace è una delle sorprese di questo Brasile di Scolari. Mette in mostra una buonissima capacità di concludere dalla distanza e anche un senso della posizione non comune. Anche lui però nella seconda frazione non riewsce a dar continuità a quanto di buono fatto nei primi 45 minuti.
Oscar 7: Il gol del due a zero e non solo, progressioni a non finire e tanta qualità. Stravince il duello con De Sciglio e mette in mostra numeri d’alto borgo. Esce sul due a due un po’ stremato ma comunque dopo una prova caparbia e meritevole di buon voto. (dal 62′ Kakà 5.5: Ci si accorge che è in campo all’80’. Fate due più due e vi accorgerete che la sufficenza è altra cosa).
Hernanes 6: Senza infamia e senza lode, non ha tutta la responsabilità che gli tocca quando indossa la casacca della Lazio e non ne risente di tanto. Sembra in una fase di stallo della sua stagione, non fa vedere grandi cose me neppure è colpevole di errori clamorosi. Appare troppo nervoso. (dal 90′ L. Gustavo s.v.)
Hulk 5.5: Nel primo tempo va sulla fascia che è una bellezza, salterebbe anche la sua ombra. nei seguenti quarantacinque minuti di gioco si affievolisce e torna Bruce Banner come quando inciampa sul pallone davanti a Gigi Buffon sprecando il 3-2. (dall’84’ Jean s.v.)
Fred 6: Potenzialmente uno dei più scarsi in campo, fa tutti bugiardi alla mezz’ora quando insacca da vero bomber dopo una deviazione di Bonucci. Sicuramente in Brasile c’è di meglio ma Fred non demerita, anche se è troppo falloso e vine pure ammonito. (dal 67′ Costa 5.5: Non dà nessun apporto alla manovra. Evanescente).
Neymar 7.5: Il classico giocatore che quando ha palla fa sempre qualcosa di giusto. Mette paura alla difesa azzurra anche solo toccando il pallone, innesca l’uno a zero e si prende mezzo gol di Oscar. Il migliore della squadra brasiliana e, oggi più che mai, uno degli attaccanti più forti al mondo.

All. Scolari 5.5: Se il Brasile giocasse come nel primo tempo allora non dovremmo disputare i Mondiali per manifesta inferiorità. Paga nella ripresa l’assenza di Thiago Silva e soprattutto rincalzi in difesa non all’altezza. I suoi buttano via una partita già vinta.

Tabellino:

Italia 2-2 Brasile

Italia (4-3-1-2): Buffon, Maggio, Barzagli, Bonucci, De Sciglio (73′ Antonelli), De Rossi (80′ Diamanti), Pirlo (46′ Cerci), Montolivo, Giaccherini (67′ Poli), Osvaldo (46′ El Shaarawy), Balotelli (90′ Gilardino). A disposizione: De Sanctis, Abate, Astori, Ranocchia, Candreva, Marchisio, Giovinco, Marchetti, Sirigu. Allenatore: Prandelli

Brasile (4-3-3): Julio Cesar, Dani Alves, Dante, David Luiz, Filipe Luis (77′ Marcelo), Fernando, Hernanes (90′ Luis Gustavo), Oscar (62′ Kakà), Hulk (84′ Jean), Fred (67′ Costa), Neymar. A disposizione: Diego Cavalieri, Dedè, Thiago Silva, Osvaldo. Allenatore: Scolari.

Arbitro: Studer (SVI).

Marcatori: 33′ Fred (B), 42′ Oscar (B), 53′ De Rossi (I), 56′ Balotelli (I)
Ammoniti: Fred (B), Hernanes (B), Filipe Luis (B), Poli (I), Maggio (I)