2013
Juventus, Zidane: «C’era nonnismo nello spogliatoio bianconero»
Zizou parla dei suoi calzini tagliati e anche delle partitelle nei parcheggi con Davids
ZIDANE JUVENTUS DAVIDS – Zinedine Zidane si è raccontato a Tuttosport, l’ex giocatore della Juventus adesso è nello staff del Real Madrid ma ha parlato delle sue esperienze torinese anche extra-caclistiche: «Nello spogliatoio della Juve c’era un po’ di nonnismo. All’epoca portavo i calzini marca Achile, corti e appariscenti. Mio malgrado, ho scoperto che in Italia i calzini non devono mai essere corti o colorati. Alla fine di un allenamento li ho trovati tagliati a strisce e incollati sul mio armadietto. Mi hanno detto che i calzini, rigorosamente a tinta unita, si portavano a metà polpaccio. Non ho mai più indossato calzini Achile. Tagliavo anche la pasta e questo era un grosso errore!».
Zizou ha poi affermato: «Alle 19 ero già in pigiama quando abitavo a Torino e questo mi sembrava normale. Non è una leggenda la storia che vuole che io mettessi un cappellaccio da pescatore per andare a giocare con gli immigrati, anche se l’ho fatto soltanto un paio di volte. A spingermi era il mio compagno di squadra Edgar Davids. Andava matto per quelle cose, si fermava nei parcheggi per giocare con la gente. Mi diceva sempre: ‘E’ per loro che dobbiamo giocare, sono queste le partite importanti’. Anche se avevo paura di infortunarmi…»