Lazio, Inzaghi attende la Spal: «La Supercoppa ci ha dato fiducia. Keita? Nessuno è indispensabile» - Calcio News 24
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Lazio, Inzaghi attende la Spal: «La Supercoppa ci ha dato fiducia. Keita? Nessuno è indispensabile»

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Simone Inzaghi attende l’esordio in campionato della sua Lazio contro la Spal: le parole dell’allenatore in conferenza stampa

Dopo il trionfo in Supercoppa contro la Juventus, la Lazio si appresta a fare il suo esordio in campionato. All’Olimpico domani serà ci sarà la neopromossa Spal (in Serie A dopo 49 anni) e l’allenatore biancoceleste Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato così la gara: «Le griglie di partenza è difficile farle alla vigilia. Tante squadre si sono rinforzate investendo per far meglio dell’anno scorso. Dovremo lottare perché molti avversari hanno fatto dei passi in avanti. Dopo la vittoria in Supercoppa qualcuno è tornato a parlare della Lazio, ma io ero già fiducioso della mia squadra. Prima della sfida di domenica nessuno ci accostava ai primi posti della classifica. Domani ci attende una grande prova di maturità. Dopo la vittoria in Supercoppa, ci sarebbe servito più tempo per gioire. Domani però incontreremo una neopromossa allenata da un tecnico preparato che conosco: non sarà semplice per noi. Il mercato doveva essere già chiuso alla vigilia della Supercoppa: alla prima gara ufficiale le trattative dovrebbero essere già concluse. Nelle prime partite i giocatori in questo modo sono condizionati dalle vicende di mercato, ne ho parlato anche nelle sedi opportune. Stiamo operando bene sul mercato, ma vedremo quel che accadrà con Keita: se dovesse andar via, andrà rimpiazzato immediatamente». Proprio sull’esclusione di Keita, in uscita da tempo dalla Lazio: «Di Keita si è parlato molto: ho sempre puntato ad occhi chiusi su di lui. Nessuno lo aveva fatto giocare quanto me: l’ho coccolato ed ho sempre puntato su di lui. Lo avrei schierato anche per la partita di domenica, ma non ho visto i comportamenti giusti da parte sua: non potevo anteporlo a tanti altri calciatori e, di conseguenza, ho deciso di escluderlo. Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile». Poi, le parole di Inzaghi sui singoli: «Palombi si è comportato bene sin dall’inizio del ritiro e potrebbe giocare domani. Devo valutare il rientro di alcuni giocatori come Leiva. Tutti i ragazzi stanno bene, domani faremo un piccolo risveglio muscolare e poi deciderò la formazione da schierare. Luis Alberto ha fatto vedere a tutti il suo valore: ha grande qualità abbinata a grande quantità. In Supercoppa ha corso quanto Milinkovic e Parolo. Che sono i due calciatori ad aver macinato più chilometri nella passata stagione. Prima del ritiro ci ho parlato dicendogli che sarebbe dovuto diventare una nostra risorsa: conoscevo le sue qualità, ma gli ho chiesto di alzare il ritmo negli allenamenti. Si è meritato di giocare la finale di Supercoppa interpretandola al meglio. Può giocare da mezz’ala, da play, in un centrocampo a due e può essere impiegato come seconda punta. Sono fortunato ad avere in squadra un giocatore così.La situazione di Hoedt è da valutare, ma oggi si allenerà con noi. Per noi l’olandese è molto importante, ci dà diverse soluzioni. Lui ha chiesto di andar via, vuole giocare sempre. Qui non è possibile farlo; 40 gare su 40 non le ha mai fatte nessuno, ma nella passata stagione è stato il difensore ad aver giocato di più. Gli ho spiegato che qui avrebbe potuto giocare, ma lui sta portando avanti il suo pensiero. In biancoceleste ha conquistato anche la Nazionale. Si è allenato al meglio negli ultimi giorni e verrà convocato. Se dovesse andar via, sarà rimpiazzato da un difensore mancino per la difesa a tre: l’unico difensore di piede sinistro in rosa, altrimenti, sarebbe Radu. Ho voluto Caicedo, è arrivato più tardi di tutti – ha concluso Inzaghi – ma ha grandissimo spirito e si sta impegnando per mettersi al pari degli altri. Spero che quando troverà la forma fisica migliore potrà esserci di grande aiuto».