Lazio, Lotito: «Totti maleducato, i miei no» - Calcio News 24
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2015

Lazio, Lotito: «Totti maleducato, i miei no»

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Provocazioni anche sul bilancio della Roma e frecciate a De Laurentiis

Polemiche senza fine quelle tra Lazio e Roma dopo il derby capitolino dell’altro giorno, il selfie in campo di Francesco Totti e le provocazioni incrociate tra i dirigenti della due società. Ne abbiamo già parlato ieri ed oggi, ancora una volta, il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha innescato la miccia, parlando dei conti giallorossi e non solo… Nel corso di una intervista a Il Mattino Lotito è tornato a parlare di calcio, del derby e di polemiche arbitrali. 

IO, CHE SONO LOTITO – Così Lotito: «Le polemiche di De Laurentiis contro gli arbitri? Non condivido il modo che ha scelto, perché tanto non porta a nulla. Anzi penso che questo sia la maniera più semplice per destabilizzazione e gettare discredito all’intero sistema. Con le sue parole nel dopo partita non mi pare che abbia cambiato il risultato finale. E allora, che senso ha? Aurelio non è stato felice. Non è così che si affrontano le cose». Per Lotito anche durante il derby c’è stato qualche episodio di cui discutere, come un fallo nell’azione del primo gol di Totti: meglio sorvolare, però. 

ANTI-ROMANISTA – Lotito aveva detto che la Roma non può vincere lo Scudetto: «La mia è una valutazione tecnica: ho giocato contro la Juve e poi con la Roma. Le ho viste in campo e ho fatto le mie considerazioni. Che male c’è?». Qualche parole anche sul bilancio romanista, non proprio sanissimo… «Non ho detto nulla di strano. Il presidente Pallotta dovrebbe rileggersi il bilancio della società da lui presieduta e ricordarsi quindi che solo nell’arco dell’anno 2014 ha perso oltre 38 milioni». E se uno dei suoi giocatori si farebbe un selfie in campo, come reagirebbe Lotito? «Malissimo. Ma tutti i miei giocatori hanno una educazione tale che non farebbero mai un simile gesto. Cosa che non ha Totti: le persone che hanno un alto tasso mediatico devono avere il senso della responsabilità dei propri comportamenti. E poi, aggiungo: ma che ci faceva col suo telefonino in campo?». Chiosa contro la decisione di chiudere la curva della Lazio ed ancora sulle polemiche arbitrali: Lotito del resto non si ferma proprio mai.