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Malagò assicura: «Seconde squadre in Italia entro un anno»

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Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha parlato a Sportitalia dell’introduzione delle seconde squadre in Italia e della questione sui diritti televisivi

Una richiesta che da tanti anni non trova la sua realizzazione. L’introduzione delle seconde squadre in Italia è da sempre argomento di dibattito in Italia tra chi ritiene sia un crocevia fondamentale per l’esplosione dei giovani talenti nel nostro campionato e chi non ritiene sia indispensabile. A tal proposito si è espresso Giovanni Malagò, presidente del Coni: «Quanto ci vorrà per vedere le seconde squadre? Penso giorni.Lo so perché ho assistito ad un incontro tra le varie componenti in Federazione, con il commissario. Uscirà un provvedimento che le sdoganerà, un endorsement definitivo con le squadre. Non so dire se riusciranno a farlo partire già dal prossimo campionato o al massimo tra un anno. Però oramai il discorso è varato e deve andare avanti. E penso sia una cosa buona per tutti, che aiuta molti ragazzi tesserati di Serie A a non essere solo pagati, ma a capire se c’è tra questi qualcuno, possibilmente italiano, che possa fare bene. Darà anche opportunità al campionato di Lega Pro di valorizzarsi e questo è importante, magari integra qualche posto che si è liberato negli anni per le note vicende di qualche società».

Il numero 1 del Coni ha poi espresso tutta la sua preoccupazione relativa ai diritti televisivi. Con una situazione di stand by che non accenna a sbloccarsi: «Sono preoccupato per il braccio di ferro tra Sky e Mediapro. Sulla base di quello che è successo, una certezza è venuta meno ed è inutile essere ipocriti. La certezza è che, comunque andasse e ovunque queste partite fossero state trasmesse, c’era comunque un soggetto che garantiva il pagamento. Questo elemento, che non è trascurabile, al momento è saltato. Se si ripristinerà questo aspetto? Possibile. Nel frattempo, però, bisogna portare avanti dei correttivi perché non si può rischiare, visto che siamo a 75 giorni dall’inizio del campionato nuovo con tutte le problematiche».