Messi all'Inter: quando Moratti ci aveva provato (due volte)
Connettiti con noi

Barcellona

Inter, ti ricordi Messi? Moratti ci aveva provato due volte

Pubblicato

su

messi barcellona

Messi vs. Inter: quando l’argentino era un chiodo fisso di Moratti. I retroscena riguardanti i due folli tentativi nerazzurri di prendere l’argentino del Barcellona oltre 10 anni fa…

Tutti lo vogliono, probabilmente nessuno lo avrà: Leo Messi è legato al Barcellona con un contratto fino al 2021 a quasi 50 milioni di euro a stagione, poi probabilmente rinnoverà ancora fino a fine carriera. Non che le tentazioni per lui negli ultimi anni (e pure un po’ prima a dire il vero) non siano mancate. Tra le tante suggestioni più o meno veritiere, un paio riguardano anche l’Inter, avversario di stasera a San Siro della Pulce argentina (reduce da un infortunio, ma che dovrebbe giocare). Entrambe hanno il sapore di un sogno mai realizzato e la firma di Massimo Moratti, che già nel lontano 2004, quando Messi era poco più di un ragazzino molto promettente, aveva provato il colpaccio che forse, chissà, avrebbe cambiato la storia nerazzurra anche di oggi.

Moratti si era innamorato la prima volta di Messi tramite una videocassetta recapitata dai suoi osservatori: l’argentino era stato ripreso durante una gara con la Seleccion Under 20: fu colpo di fulmine a prima vista. Immediatamente l’Inter offrì al ragazzo della Cantera blaugrana, sprovvisto di contratto da professionista all’epoca, un contratto economicamente anche superiore a quello che poi gli avrebbe fatto firmare il Barcellona dirottandolo in prima squadra: il padre di Messi però preferì rimanere a casa. Una questione di riconoscenza, come noto, perché il Barcellona aveva contribuito a pagare le cure ormonali per la malattia della crescita da cui era affetto da bambino. Nel 2006 infine Moratti era disposto a mettere sul tavolo i 150 milioni di euro necessari della clausola rescissoria dell’argentino. Una follia davanti alla quale ancora una volta la Pulce decise di non cedere per questioni personali e la storia da lì ha preso la piega che tutti conosciamo.