Milan, riecco Strinic: «Ho rischiato il peggio, per un momento...»
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Milan, Strinic torna in campo: il comunicato dei rossoneri

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Strinic torna in campo, il comunicato ufficiale – 20.40

L’intervista di Milan Strinic di qualche ora fa aveva già anticipato il rientro del terzino croato agli ordini di Gattuso. Qualche minuto fa, la conferma del club con un lungo comunicato. Questo il messaggio: «In questi giorni Ivan Strinic è stato sottoposto a una serie di esami presso la Clinica Cardiologica di Padova coordinati dal Prof Domenico Corrado, uno dei massimi esperti internazionali di Cardiologia dello sport. I risultati hanno stabilito la diagnosi di ipertrofia reversibile da “cuore d’atleta” e lo rendono idoneo a riprendere subito l’attività sportiva agonistica. Lo scorso agosto una ipertrofia del muscolo cardiaco richiese una sospensione dall’attività di 3 mesi. Il difensore croato riprenderà pertanto gli allenamenti presso il centro sportivo di Milanello a partire da lunedì prossimo».

Nel corso di un’intervista, il difensore del Milan, Ivan Strinic, ha parlato dell’infortunio che l’ha colpito e della paura annessa

Il difensore del Milan, Ivan Strinic, è tornato a parlare dopo settimane di assenza. Quest’oggi il calciatore si è confidato ai microfoni di 24Sata e si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni riguardanti il suo infortunio e il pericolo scampato per un soffio. Ecco le sue parole: «E’ stato come un fulmine a ciel sereno, i dottori hanno detto che avrei dovuto stare fermo tre mesi per vedere se l’ipertrofia se ne sarebbe andata. E’ successo, quindi significa che era conseguenza sportiva e non di una malattia. Credevo sarebbe andata bene ma sai com’è, ero sotto stress e avevo il dubbio: “Se qualcosa andasse male”. Ho vissuto così per alcuni mesi, ero impaziente e nervoso ma finalmente è finita ed è tutto alle mie spalle. Ricomincerò ad allenarmi di nuovo lunedì».

«Non ho mai pensato al ritiro, specialmente dopo la Russia, tutto quello che è successo ai Mondiali mi ha dato nuova energia e la convinzione che la mia carriera possa continuare a crescere. Ora vedo tutto in modo un po’ diverso, sicuramente farò più attenzione ai pasti e alle vacanze. Perché si dice che non sai come apprezzare ciò che hai finché non lo perdi. Ho vissuto la salute in maniera normale e poi in un paio di giorni la tua vita viene sconvolta. Per fortuna è andato tutto bene. L’obiettivo è tornare il più presto possibile, ma sono consapevole che per un massimo di forza fisica e forma competitiva ci vorranno un paio di mesi. Spero di tornare al top e giocare, ma non è una domanda per me, ma per il mister».