Berlusconi: «Milan cinese? Ma mangiavano bambini»

Il presidente si è espresso così a margine di un evento elettorale

Non c’è solo il Milan nell’attualità di Silvio Berlusconi e, anzi, la campagna elettorale che volge al termine, per le elezioni amministrative, costringe il Cavaliere a presenziare nelle varie città coinvolte per sostenere i candidati. Lo stesso Berlusconi, a Ostia per sostenere Alfio Marchini e la sua candidatura per diventare sindaco di Roma, si è lasciato scappare una breve battuta sul futuro del Milan, una boutade che però potrebbe anche far discutere nei prossimi giorni.

L’ULTIMA USCITA – Berlusconi, oggi possibilista ma comunque non del tutto convinto in merito al passaggio del club ai cinesi, si è espresso così a riguardo: «In Cina c’era carestia, si bollivano i bambini e si mangiavano: e io dovrei vendere il Milan ai cinesi?». Il presidente del Milan, in cerca del compratore ideale per passare la mano, ha risposto così a chi lo invitava a non cedere: resta da capire se qualcuno troverà fuori luogo l’ultima uscita dell’ex Premier o se, come probabile, la trattativa proseguirà al di là di questo riferimento inatteso.