Milik: «Il rinnovo presto. Ancelotti? Uomo calmo. Il furto? Lo sapevo»
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Milik: «Il rinnovo presto. Ancelotti? Uomo calmo. Il furto? Lo sapevo»

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Milik, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista in cui parla di rinnovo, di Ancelotti e del furto subito. Ecco le sue parole

Milik, attaccante polacco, rassicura i tifosi sul rinnovo: «Le trattative non sono ancora iniziate, ma lo faremo presto. Oggi non c’è nulla, ma considero l’idea di rinnovare. Qui sto bene e mi concentro sul presente. Uno degli obiettivi era la Coppa Italia, purtroppo abbiamo perso col Milan. Non sottovalutiamo l’Europa League, vogliamo arrivare in alto». Poi si riferisce ad Ancelotti definendolo un uomo calmo: «Non avevo mai lavorato con un allenatore che non urla mai. A volte alza il tono della voce, ma si spegne subito. Carlo è un uomo calmo. Basta un suo sguardo per gestire lo stress. In campo siamo liberi di inventare. Non bada in modo eccessivo alla tattica. Ci aiuta a tirare fuori qualcosa in più».

Infine parla dopo un po’ di tempo della rapina subita a Napoli, del suo orologio costoso, che ora dice di non portare più al braccio: «Da allora non rischio più. Non mi sono mai sentito minacciato a Napoli, quell’episodio non mi ha influenzato. Non ci sono stati traumi, ma mi sono sentito strano per alcuni giorni. Sono rimasti scioccati di più la mia famiglia e la mia ragazza che era in auto con me. Ho sempre cercato di stare attento, i miei compagni mi avevano spiegato queste situazioni, ma in quel momento ho dovuto dar via il mio orologio. Da allora non lo indosso più e neppure loro: lo facciamo solo in posti sicuri».