Mirabelli al Processo di Biscardi: le verità dell'ex d. s. del Milan su 7Gold
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Processo di Biscardi, Mirabelli: «Al Milan ho fatto solo plusvalenze. Gattuso? Uno dei migliori»

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L’ex d. s. del Milan Massimo Mirabelli ospite al Processo di Biscardi a partire dalle ore 20.45

Stasera ospite al Processo di Biscardi ci sarà l’ex direttore sportivo del Milan Massimo Mirabelli. L’ex dirigente rossonero dovrebbe raccontare, per la prima volta dal burrascoso addio alla società milanese, la propria verità circa le vicende che hanno in pratica monopolizzato gli ultimi due anni quasi del Milan: dall’avvento di Yonghong Lì, alla sessione di calciomercato estiva del 2017 caratterizzata da spese folli, passando per il default rasentato dalla proprietà cinese al termine della scorsa stagione sino all’arrivo di Elliot a fare piazza pulita in estate di tutte le quote rossonere.

L’appuntamento è a partire dalle ore 20.45 in onda su 7Gold. Nella settimane che precede il Derby della Madonnina contro l’Inter, Mirabelli risponderà alle domande degli ospiti in studio sul recente passato e sulle prospettive del nuovo Milan a guida Elliot.

A Mirabelli viene subito chiesto il motivo per cui calciatori come Kalinic e Andre Silva non abbiano fatto quel salto di qualità che si sperava nel Milan. L’ex DS del Milan risponde così: «Andre Silva è un giocatore di indubbio valore, ma sapevamo che sarebbe stato difficile ambientarlo in un campionato come quello italiano. Un solo anno è stato troppo poco per lui, ma mi auguro possa tornare al Milan in futuro. Io milanista dentro? E’ normale per come è nata questa avventura, il mondo Milan mi ha preso tantissimo e tiferò sempre per la squadra in cui ho lavorato. La squadra non si costruisce mai in un solo mercato, ma in un progetto di più anni». 

«Gattuso? è uno dei migliori allenatori del mondo, ed è del tutto sottovalutato. Sa tenere una squadra e sa parlare alla squadra. Reina? L’ho preso sapendo che Donnarumma sarebbe potuto andar via, ma anche per l’esperienza e perché è un grande uomo spogliatoio. Rimpianti? No, nessuno. Ho fatto solo plusvalenze e nemmeno una minusvalenza. Sono molto orgoglioso di quanto fatto. Bonucci al Milan per un anno? Non se l’aspettava nessuno, i patti vedevano che Bonucci concludesse la carriera in rossonero. 

Mirabelli risponde poi alle domande su Cristiano Ronaldo e di Antonio Conte: «Ronaldo? No, non ci abbiamo mai pensato così come ad Antonio Conte. Che cosa non avrei fatto al Milan? Mi pento di aver voluto i fratelli Donnarumma insieme. Le vicende che son saltate fuori dopo mi hanno deluso. Paqueta? Preferisco non rispondere».