Moratti: «Felice per Mourinho. Messi al PSG grande dispiacere per tutti»
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Moratti: «Felice per Mourinho. Messi al PSG un grande dispiacere per tutti»

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Massimo Moratti ha parlato in un’intervista al Messaggero: le parole dell’ex presidente dell’Inter

Massimo Moratti ha parlato in un’intervista al Messaggero. Le parole dell’ex presidente dell’Inter.

MOU A ROMA – «Sono felice per lui, che ha avuto un’opportunità bellissima, e per i romanisti. José dà una fiducia pazzesca ai suoi tifosi, e sono certo, anzi lo so, che ormai tutti si svegliano la mattina e sono felici perchè hanno Mourinho allenatore. Lui fa questo effetto. Il suo incastro con Roma mi sembra già perfetto. Adesso è diverso dal solito, sì. È molto carino, dice cose belle. È intelligentissimo, sa adattarsi all’ambiente e sa qual è la cosa più utile da dire e da fare. Poi certo, la cosa più utile in assoluto è pure la più difficile, cioè vincere».

SARRI E LOTITO – «Ammiro Sarri, lo trovo molto bravo, peccato non averlo potuto conoscere perché quando lui esplodeva io stavo per smettere. Lotito non lo sento da tanto..È stato fulmineo nell’ingaggiare Sarri quando si è trovato senza Inzaghi. C’è anche la Lazio nelle prime posizioni».

INTER – «Inzaghi ha sopportato le cessioni. Sembrava si andasse verso il disastro. Poi ha indicato nuovi giocatori che mi sembrano perfetti, li sta facendo giocare in modo piacevole e vince, il che non guasta mai. Dzeko è una meraviglia: intelligentissimo, fa muovere centrocampo e attacco, tocca il pallone in modo delizioso e sembra non faccia fatica, come quelli bravi».

CRISTIANO RONALDO – «Fallimento? Ma no, è stata una prova di coraggio e un gran regalo ai tifosi. Lui la sua parte l’ha fatta con una montagna di gol. Poi il tutto non ha funzionato, può capitare: cercavano il timbro da migliore squadra del mondo portando a Torino il più bravo, invece non sono arrivate vittorie».

MESSI AL PSG – «Un grande dispiacere per tutti, chiunque lo vede e lo ricorda con la maglia del Barça, Ma dobbiamo abituarci a certe cose. Non si è comportato male, è stato simpatico con i suoi vecchi tifosi e grato al PSG, giusto così. Certo, il mio amico Laporta si è trovato in un mare di guai coi conti del club, mi dispiace. Però secondo me conosceva la situazione prima di insediarsi».

MANCINI – «Il Mancio è bravo bravo. Agli Europei ha compiuto un’impresa meravigliosa, magari non sarà la prima. È un uomo che ha talento, da sempre. Da allenatore ha imparato a dominare l’emotività, ora ha sempre la mossa o la parola giusta. Lo ammiro. Ed è una persona affettiva, gli piace vedere i sentimenti che vengono alla luce, e ha una qualità importante: è uno che sa commuoversi».