Cremonese News
Moviola Cremonese Napoli, i giornali promuovono Mariani: l’analisi della direzione di gara dell’arbitro
Moviola Cremonese Napoli, i quotidiani hanno promosso a pieni voti Mariani dopo il match di ieri. Ecco l’analisi della direzione di gara
La direzione di gara di Mariani in Cremonese-Napoli viene promossa a pieni voti sia da La Gazzetta dello Sport che dal Corriere dello Sport. Nonostante un coefficiente di difficoltà non proibitivo, l’arbitro internazionale — fresco della convocazione per i Mondiali 2026 — ha convinto per autorevolezza, posizionamento e, soprattutto, per una capacità comunicativa che il Corriere definisce da “maestro”.
Proprio sul piano della comunicazione emerge la discrepanza più interessante nei racconti delle due testate. Se la Gazzetta loda un Mariani “sempre vicino alle azioni” e capace di tenere la partita in pugno con fermezza, il Corriere dello Sport entra nel dettaglio dei dialoghi catturati dalle telecamere. Vengono citati gli scambi con Hojlund (“Ball, ball, ball”) per spiegare l’uscita pulita di Audero, e il monito imperioso a Zerbin dopo una caduta sospetta: «Non è mai rigore, ci si butta sopra». Un approccio empatico e sicuro confermato anche dal siparietto con Baschirotto al momento del passaggio della fascia di capitano.
LEGGI ANCHE >>> Ultime Notizie Serie A: tutte le novità del giorno sul massimo campionato italiano
Sul piano degli episodi da moviola, regna la totale sintonia. Il contatto al 27’ tra Zerbin e Rrahmani non viene considerato da rigore da nessuno dei due quotidiani: entrambi sottolineano come sia l’attaccante grigiorosso ad allargare la gamba per cercare l’impatto con il difensore. Corrette anche le letture sui numerosi tocchi di braccio in area. Quello di Terracciano al 65’ è giudicato non punibile per la distanza ravvicinata e il precedente rimpallo sul fianco; stessa sorte per l’episodio finale che coinvolge Buongiorno (secondo la Gazzetta) o Baschirotto in marcatura su Moumbagna (secondo il Corriere), con il braccio considerato sempre “dentro la figura” o attaccato al corpo.
Infine, viene promosso il lavoro degli assistenti e del VAR. La rete di Hojlund è regolare (Baschirotto tiene tutti in gioco), mentre la spallata dello stesso difensore a Neres al 71’ viene rubricata dalla Gazzetta come un “normale contatto di gioco”. In sintesi, per Mariani è stata una prova di grande maturità, gestita con pochi fischi ma giusti, supportata da un VAR (Maggioni) che si è limitato a silenziosi ma efficaci controlli.