Napoli-Inter, sfida tra made in Italy contro vento d’Oriente

Napoli e Inter diverse in campo e fuori: da una parte Aurelio De Laurentiis, dall’altra la gestione Suning

Così vicine in classifica, così lontane fuori. Tra le città che lo ospitano, le situazioni tecniche che le gestiscono e i proprietari che le possiedono: Napoli-Inter è una sfida in tutto e per tutto. Anche fuori dal campo, visto che le gestioni di Aurelio De Laurentiis da una parte e di Suning dall’altra non potrebbero essere più diverse. Come ricorda “La Repubblica”, a Napoli regna il made in Italy, mentre dall’altra parte il vento d’Oriente spinge per prendersi la vetta della classifica.

DIFFERENZE – Il Napoli ha avuto bisogno di rimanere a certi livelli per maturare una certa ricchezza: la continuità tecnica e le azzeccate scelte in panchina e sul campo hanno fatto fare un notevole balzo in avanti al fatturato degli azzurri. Tuttavia, una grande squadra richiede costi notevoli e quindi bisogna rimanere in alto per mantenere un certo modello di business. Ben diversa la situazione dell’Inter, dove il supporto economico di un potente gruppo come Suning ha permesso di supplire alla mancanza di risultati e di qualificazioni in Champions. Sarà una sfida tra due tecnici, due città e due mentalità di gestione diverse: a fine campionato, sapremo chi è stato premiato e chi deluso.