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Orari delle preghiere islamiche: come funzionano, dove trovarli

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La preghiera svolge un ruolo fondamentale nella cultura islamica ed è scandita da tempistiche precise in ogni parte del mondo: ecco come calcolarle, anche con l’ausilio di servizi web ad hoc.

La preghiera è un momento fondamentale per tutti i musulmani, un rituale irrinunciabile che i seguaci della religione islamica sono chiamati a rispettare in qualsiasi parte del mondo si trovino. Inserita tra i cinque pilastri fondamentali dell’Islam, la preghiera canonica rappresenta un obbligo imprescindibile e deve essere eseguita secondo regole precise, che comprendono anche orari prestabiliti.

Chiamata Salāt in lingua araba, la preghiera obbligatoria viene ripetuta in cinque diversi momenti della giornata, declinandosi precisamente in Fajr se compiuta all’alba, Dhuhr a mezzogiorno, Asr alla sera, Maghrib al tramonto e Isha nella notte. A questi momenti di raccoglimento privato si aggiunge, inoltre, la preghiera comune del venerdì che i musulmani recitano recandosi nella Moschea.

Nella cultura islamica anche il mese di Ramadan è interamente dedicato alla preghiera e alla meditazione, periodo che impone numerosi divieti e privazioni per i fedeli: secondo il calendario 2022 la data di inizio in Italia sarà il 2 aprile, mentre la conclusione è prevista per il 2 maggio.

Salāt o preghiera canonica: le regole da seguire

I gesti e i rituali che accompagnano la preghiera canonica quotidiana sono basati su alcune direttive specifiche, regole che gli islamici rispettano e mettono in pratica in modo molto accurato:

  • i fedeli si prostrano su un tappetino, avendo cura di togliere le scarpe e di lavare il proprio corpo anche mediante abluzioni;
  • è necessario rivolgere il capo verso la Mecca, precisamente nella direzione del santuario Kaaba, la grande Moschea che si trova al centro della città santa dell’Islam;
  • ogni preghiera inizia con il Takbir, il gesto di portare le mani vicino alla testa tenendo le palme aperte e rivolte in avanti;
  • nelle Moschee è il Muezzin, dall’alto del Minareto, a richiamare i fedeli alla preghiera in tutti e cinque i momenti della giornata;
  • ciascuna Salāt si conclude con il con il Taslīm, la formula finale che chiude la preghiera.

Come scoprire gli orari della Salāt in Italia

Secondo la cultura musulmana, la Salāt deve rispettare alcuni tempi precisi scanditi dai movimenti del sole. È per questo che l’orario preghiera varia in funzione del luogo in cui ci si trova, anche all’interno del medesimo fuso orario. Solo per fare alcuni esempi pratici, la preghiera dell’alba deve concludersi tra la comparsa del primo bagliore di luce e il momento in cui il sole è totalmente visibile. Allo stesso modo, la Salāt della sera inizia immediatamente dopo la scomparsa del sole all’orizzonte e finisce con la completa assenza di ogni residuo di luce.

Prendendo in considerazione l’Italia, i tempi delle cinque preghiere canoniche possono essere differenti anche tra due città della stessa regione: conoscerli a priori è quindi indispensabile per chi desidera dedicarsi a questo momento di raccoglimento in modo ottimale. Per definire la tempistica precisa è necessario eseguire accurati calcoli scientifici, tuttavia, a disposizione dei fedeli ci sono servizi online ad hoc facilmente consultabili che informano sugli orari di preghiera in modo dettagliato.