2013
Palermo, ag, Miccoli: «Fermiamo questa aggressione mediatica»
Il procuratore torna sulle intercettazioni riguardo il suo assistito
PALERMO MICCOLI FALCONE CALIANDRO – Hanno fatto molto discutere le intercettazioni pubblicate questa mattina riguardo le presunte frequentazioni mafiose di Fabrizio Miccoli, attaccante del Palermo, e le sue parole sul giudice Giovanni Falcone. Intervenuto a Sky Sport 24, l’agente del giocatore ha voluto fare chiarezza: «Voglio fermare immediatamente questa aggressione mediatica dettata solo dall’emozione del momento. Il reato contestato non è estorsione, ma concorso in tentata estorsione. Lasciamo che si concludano le indagini, poi vedremo quale sarà la situazione». Secondo quanto riportato da ‘La Repubblica‘, Miccoli si sarebbe rivolto al figlio del boss mafioso Lauricella per recuperare alcune somme di denaro.