Papin esalta Mbappé: «Prototipo del calciatore moderno. Merita il Pallone d'oro» - Calcio News 24
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Papin esalta Mbappé: «Prototipo del calciatore moderno. Merita il Pallone d’oro»

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Jean-Pierre Papin ha esaltato le qualità di Kylian Mbappé, ormai uno dei tre calciatori più forti al mondo

Jean-Pierre Papin, storico ex attaccante francese, ha rilasciato un’intervista a SportWeek dove ha esaltato le qualità del connazionale Kylian Mbappé.

MESSI E RONADLO – «L’importante non è stabilire chi sia il migliore oggi. Dopo essere rimasti al top a lungo, Messi e Ronaldo per ragioni anagrafiche sono nella fase finale delle loro carriere. Anche se CR7 a 37 anni continua a gioare come un ragazzino. E pure Messi ha una longevità eccezionale. Mbappé è giovane, è solo all’inizio, ma ha cominciato a vincere e a mostrare cose strala gente si è abituata troppo bene. Invece non si può pretendere che sia sempre al top. Vedo molta più clemenza nei confronti di Neymar». 

PARAGONI – «Non lo paragonerei a nessuno. Io andavo veloce, ma su 10-15 metri. Kylian va veloce su cento metri. E poi io avevo altre caratteristiche. Non lo paragonerei neppure a Van Basten che tra l’altro era molto alto. Di recente ho rivisto su Youtube le giocate di Ronaldo e Ronaldinho. Facevano cose incredibili. A Mbappé manca forse quel pizzico di follia dei brasiliani, ma compensa sintetizzando tecnica e velocità. Ronaldo su un qualsiasi gesto tecnico eliminava chiunque, Mbappé fa lo stesso ma a modo suo». 

PALLONE D’ORO – «La tripletta del Camp Nou è una chiara candidatura. Con quei gol, Kylian si è imposto nella lista di chi può vincerlo quest’anno. Ma deve conferma- re il nuovo status al ritorno contro il Barcellona e poi continuando a segnare in Champions. Se dovessi decidere oggi, il Pallone d’oro lo darei a lui o a Lewandowski che ha vinto tutto e fa molti gol, spesso importanti».  

CALCIATORE MODERNO – «Kylian ha tutte le caratteristiche fondamentali per il calcio moderno: va veloce, è tecnico, gli piacciono gli uno contro uno, non ha paura di nessuno ed è molto abile in tutto. E poi è un ragazzo intelligente per la sua età. Fa pochi errori anche fuori dal campo. Se proprio devo trovargli un difetto, direi che dovrebbe migliorare il colpo di testa che non usa quasi mai. In generale però c’è molta severità nei suoi confronti».