Per Moratti sarà Inter da scudetto: Thohir può accelerare il processo

Si delinea l’Inter di Mazzarri: tra ruoli ancora da coprire e possibili chiavi di svolta

Il nuovo corso nerazzurro prende forma: l’innesto di Belfodil completa il settore offensivo e mette a disposizione di Mazzarri – in attesa del recupero del Principe Diego Milito – quattro attaccanti di livello: lo sono oltre ogni ragionevole dubbio l’uomo del Triplete e Rodrigo Palacio, rappresentano profili potenzialmente proficui i neo arrivi Belfodil ed Icardi.

L’ARRIVO DI THOHIR – Secondo le ultime indiscrezioni l’affare sarebbe ad un passo: la fumata bianca è dietro l’angolo e l’approdo del magnate indonesiano Thohir porterebbe nelle casse dell’Inter una liquidità decisamente importante, da valutare poi a seconda della quota di azioni che lo stesso andrebbe ad acquisire. Se al principio della trattativa si parlava di una fetta di minoranza, la trattativa potrebbe evolvere verso una clamorosa cessione delle quote di maggioranza da parte di Massimo Moratti che di fatto andrebbe a ricoprire il ruolo di presidente onorario. Il mercato dell’Inter potrebbe avere un’impennata: ovviamente presto per fare nomi che non esistono, ma la certezza è rappresentata dalla circostanza per la quale la società nerazzurra – a dispetto delle dichiarazioni di facciata di Moratti – tornerebbe a fare la voce grossa sul mercato internazionale.

LE ESIGENZE DI MAZZARRI – Con Handanovic intoccabile e Ranocchia che va verso la conferma, la difesa a tre del tecnico di San Vincenzo sembra fatta: il fidato Campagnaro sul centro-destra, l’ex difensore del Bari al centro e Juan Jesus sul centro-sinistra, a meno di un innesto che potrebbe rinforzare il pacchetto arretrato proprio in questa posizione. Centrocampo: Kovacic, che non sembra il prototipo del centrocampista mazzarriano, è ritenuto intoccabile dalla società che lo ha eletto a perno della rifondazione nerazzurra. Mazzarri si adegua e potrebbe variare il suo 3-4-1-2 in un 3-5-2 in linea con il croato al fianco di Cambiasso e Guarin, ammesso che nel primo caso non si proceda ad innesti più freschi – Nainggolan il nome forte in tal senso – e che non si scelga di fare cassa con la cessione del colombiano. Sugli esterni Nagatomo va verso la riconferma mentre manca la pedina sulla corsia destra: è Isla il prescelto da Mazzarri e la trattativa con la Juventus si può chiudere perché a ballare è un solo milione di euro.

CON THOHIR CAMBIANO GLI OBIETTIVI? – A sentire Moratti no: la programmazione per la prossima stagione è già stata studiata nel dettaglio e non saranno modificate dall’approdo del magnate indonesiano. Il presidente dell’Inter ha comunque affermato – davanti ad una platea di tifosi organizzati in occasione di un evento in cui è stato invitato a presenziare – che sarà costruita una squadra in grado di lottare per il titolo: ecco che i quattrini di Thohir potrebbero inevitabilmente aprire scenari ad ora inesplorabili ed inattesi. I tifosi nerazzurri si augurano che la vicenda si risolva nel più breve tempo possibile: l’attesa è ai massimi livelli e tutti attendono di comprendere la strategia di Thohir e valutare i suoi primi passi nerazzurri. Già nelle prossime ore ne sapremo di più.