Portiere Fiorentina: out Lafont, ora tocca al "pericoloso" Dragowski
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Fiorentina: è l’ora di Dragowski, ma i numeri del polacco fanno paura

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Portiere Fiorentina: Lafont è infortunato, ora tocca a Dragowski rimpiazzarlo. Ma i precedenti in Serie A sono catastrofici

3 milioni di euro. Pochi, se si considera che la Fiorentina per questa cifra si è assicurata il centrocampista Dabo nell’ultimo mercato di gennaio, giocatore che ci ha messo pochissimo a farsi strada in Italia. Tanti, tantissimi invece, se si pensa ad una situazione diametralmente opposta, che riguarda Bartlomiej Dragowski. Nome impronunciabile, ma grandissimo talento che Corvino preleva a giugno 2016 dai polacchi del Jagiellonia Bialystok per tre milioni di euro. La condizione, sin da subito, sembra chiara: Tatarusanu è il titolare, ma l’estremo difensore classe ’97 può giocare in Coppa Italia e in Europa League. Peccato che Paulo Sousa la pensasse diversamente. Così Dragowski ha la sola possibilità di dimostrare il proprio valore soltanto nel primo tempo dell’ultima giornata di campionato contro il Pescara. Non esattamente il massimo della soddisfazione.

SEMPRE E SOLO PANCA – Cambia l’allenatore, ma la musica non cambia più di tanto. L’inizio promette bene, però, con Stefano Pioli che lo promuove a secondo portiere della Fiorentina, dietro nelle gerarchie soltanto a Sportiello. Si presentano due occasioni in Coppa Italia, ma non va così bene: incassa due gol dalla Sampdoria agli ottavi e uno dalla Lazio ai quarti. E così gli spazi si chiudono. E anche quando Sportiello vive una fase di appannamento in campionato Pioli non sembra dell’idea di promuovere Dragowski. La chance arriva a fine anno, con la Fiorentina in piena corsa per l’Europa League, ma il ragazzo non la sfrutta: male contro la Lazio, quando entra al ‘7 e incassa quattro reti. Malissimo contro il Sassuolo, così come all’ultima giornata, nel secondo tempo contro il Milan. E i calcoli sono impietosi: sette partite in Italia (compresa la ripresa di domenica scorsa contro l’Udinese), dodici gol subiti. Una media a dir poco catastrofica.

FATO BENEVOLO – Succede però che il destino concede l’ultima possibilità a Dragowski. Lafont si fa male, ne avrà per un paio di settimane. E così contro Napoli, Sampdoria e Spal dovrebbe toccare a lui. Che spera di lasciarsi alle spalle i numeri del passato, cercando di costruire un futuro diverso: la Fiorentina ha bisogno di lui e ora il polacco deve rispondere presente. Lo deve a Corvino, che ha puntato su di lui con decisione sperando in una crescita più rapida. Lo deve ai compagni di squadra, per ora solo rassicurati dalle sue prestazioni di Hip-Hop negli spogliatoio.