2012
Roma, Brighi: “Voglio restare, il club…”
Matteo Brighi, centrocampista italiano, è rientrato alla Roma dopo l’esperienza all’Atalanta, culminata con la salvezza anticipata della formazione orobica: “E’ stata una stagione importante e significativa per quello che riguarda il risultato sul campo per la salvezza. Purtroppo per quanto mi riguarda è stato un anno difficile e tempestato da infortuni”.
“Futuro? Sono legato alla Roma fino al 2014. L’anno scorso sono andato a Bergamo con la formula del prestito secco, quindi di fatto il 30 giugno torno ad essere a tutti gli effetti un giocatore della Roma. Poi se rientrerò nei programmi del club di Trigoria, sarò felice di onorare quella maglia. Altrimenti cercherò una soluzione diversa. Quello che è certo è che non sarò mai un intralcio per la Roma. Preferirei rimanere a Trigoria, ovviamente. Poi se non dovesse andare così vedrò che altro fare. Ipotesi concrete non ce ne sono. Posso dire che uno dei miei più grandi estimatori è Daniele Pradè, che ora sta alla Fiorentina. Anche Ranieri mi ha impressionato molto come allenatore, mi ha dato fiducia e essere guidato di nuovo da lui sarebbe molto bello. Ma per il momento mi limito a pensare alle vacanze, sono in partenza per Miami. Poi finirò di curarmi per tornare a disposizione”.
“Chi vorrei in panchina alla Roma? Io sono un giocatore, non posso scegliermi l’allenatore da solo. Se dovessi restare, vorrei uno che creda in me e che mi faccia giocare. Con Montella ho già giocato, e mi ero trovato bene. Mi affascina molto l’idea Zeman, perché sarebbe una cosa nuova. Poi ognuno ha i suoi pregi e difetti: l’importante è che chiunque venga scelto sia la migliore soluzione per la Roma” le parole del calciatore ai microfoni di ‘laroma24.it’.