Salernitana, Iervolino: «Con la Fiorentina partita poetica, ora nervi d'acciaio» - Calcio News 24
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Salernitana, Iervolino: «Con la Fiorentina partita poetica, ora nervi d’acciaio»

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Il presidente della Salernitana Iervolino ha parlato in vista del miracolo salvezza che potrebbe profilarsi nelle ultime giornate

Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, in una intervista a La Città di Salerno ha parlato del sogno salvezza.

NERVI SALDI – «Il gruppo non deve mollare, c’è bisogno ancora di grande entusiasmo. Abbiamo imboccato la strada giusta, ora dobbiamo avere i nervi proprio d’acciaio».

SQUADRA – «La squadra è disciplinata, organizzata bene. Domenica con la Fiorentina c’è stata proprio un’immagine poetica della squadra che può veramente realizzare il sogno. Una squadra ribelle, un poco mi somiglia. Abbraccia la tensione e il conflitto, li sa gestire e ha i nervi ben saldi. Una squadra anticonvenzionale, mi è cucita addosso ma soprattutto è cucita addosso a Nicola. I giocatori lo seguono, lo vedono come un condottiero, una persona che li può portare a fare tanto e tanto bene. Sono contento di vedere che anche il sacrificio fatto a gennaio con i nuovi acquisti stia dando gli sperati risultati».

PROGETTI FUTURI – «Ora mancano cinque partite, pensiamo solo a questo. Stiamo programmando tante cose: stadio, centro sportivo, link con le Academy. Siamo impegnati in un progetto per il monitoraggio delle prestazioni sportive. Sono convinto che possiamo fare benissimo, ma lo dobbiamo fare con la permanenza in Serie A. Questo è fondamentale».

ALTRI PRESIDENTI – «Molti mi hanno scritto, ma a dire la verità non ho ancora avuto un confronto. Immagino che quando li incontrerò in Lega qualcuno sarà contento e qualcuno un poco meno. Ma il calcio è così, bello per questo. Purtroppo tre squadre devono retrocedere e altre tre devono salire in A. Ad oggi siamo un poco la Cenerentola, vediamo come va a finire».

TIFOSI – «Siamo contenti di come sta andando la squadra e dell’affetto del pubblico. Veramente si può coronare un bel sogno, speriamo bene».