2013
Sampdoria, Cicchetti: «Wszolek? Era cercato anche dal Milan»
L’agente parla dell’esterno polacco, molto vicino ai blucerchiati
CALCIOMERCATO SAMPDORIA WSZOLEK – Il primo acquisto della Sampdoria per la prossima stagione potrebbe essere Pawel Wszolek, svincolatosi dal Polonia Varsavia: l’esterno classe ’92 arriverà a parametro zero e l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti, intercettato in esclusiva da ‘Sampnews24.com‘, ha presentato così il giovane calciatore: «Wszolek è un esterno di centrocampo, ideale in un 4-4-2, in un 4-2-3-1 e in un 4-3-3. Può giocare sia a destra che a sinistra, anche se sull’out mancino sa essere devastante perché con la sua potente progressione riesce a convergere e a far male con tiri dal limite o con inserimenti senza palla, tanto da riuscire a segnare sette reti nella massima serie polacca. Possiede grande fisicità oltre che una notevole corsa. Pronto per la Serie A? Secondo me è un giovane pronto, sia a livello di personalità che, soprattutto, fisico. Ha esordito in nazionale a Wembley contro l’Inghilterra e si è subito imposto come uno dei futuri titolari della Polonia. Ovviamente è un giovane che va aspettato e al quale andrà concesso il giusto periodo di ambientamento. Passare dal campionato polacco alla nostra Serie A è un passaggio davvero notevole sotto tutti gli aspetti e in particolare per la lingua, l’alimentazione e gli insegnamenti tattici, completamente diversi tra i due campionati».
«Quando ottenni il suo mandato per l’Italia a gennaio lo proposi a diverse società di Serie A – prosegue Cicchetti -, ma quando il giocatore non poteva essere ingaggiato a parametro zero come adesso e soprattutto la sua valutazione si aggirava attorno agli 1,5-2 milioni di euro di euro. Questo perché il Polonia Varsavia si faceva forte dell’offerta avanzata dall’Hannover. Era stato seguito da Cagliari, Catania, Chievo, Milan e Torino, però nessuno di questi club ha mai presentato offerte concrete, sebbene il suo profilo e il suo prospetto interessassero molto. Prenderlo a costo zero è indubbiamente un grande affare. Brava la Samp ad averci creduto».