Sassuolo, Dionisi: «L'ottavo posto rimane il nostro obiettivo»
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Sassuolo, Dionisi: «L’ottavo posto rimane il nostro obiettivo»

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Le parole di Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, in conferenza stampa in vista della sfida dei neroverdi con il Monza

Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida del Sassuolo contro il Monza. Di seguito le sue parole.

PARTITA – «È sicuramente una partita complicata, loro stanno facendo bene e gli faccio i complimenti. Da neopromossa, anche se il Monza ha il potenziale non da neopromossa ma di più, e stanno facendo veramente bene. Nel girone di ritorno stanno facendo bene, anche noi, la differenza sta nel girone d’andata dove noi abbiamo fatto un pochino meno bene di quello che potevamo fare e quindi domani sarà una partita difficile. Ci ricordiamo anche l’andata, noi abbiamo avuto occasioni ma loro ci hanno messo in difficoltà. Dovremo essere bravi con la palla perché avremo le nostre possibilità e dovremo essere efficaci sicuramente più di quanto lo siamo stati nelle ultime gare. Il Monza ha qualità tecnica, attacco dello spazio, ha giocatori che sapevano già giocare e ora sono più consapevoli come squadra».

KO CON L’INTER – «Se devo essere sincero l’ultima partita è quella che mi è piaciuta di più. Anche se abbiamo ottenuto 0 punti, la squadra mi è veramente piaciuta sotto tutti i punti di vista. Sia in fase difensiva ha messo coraggio, poi avremo commesso degli errori sì altrimenti avremmo ottenuto punti, sia in fase propositiva, negli ultimi 20 metri, siamo andati molto alla conclusione, abbiamo chiuso l’azione con i centrocampisti e questo vuol dire tanto, perché ci siamo arrivati non solo con la profondità ma anche con il palleggio. Sicuramente siamo cresciuti,. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti e quante volte siamo inciampati. Siamo una squadra diversa all’andata, sarebbe bello, e la motivazione per me è dimostrarlo domani, perché a Monza abbiamo fatto un’ottima partita per il momento che avevamo ma ora siamo diversi. Lo sono anche loro ma noi siamo diversi e domani lo dovremo dimostrare».

OTTAVO POSTO – «Ci siamo un pochino allontanati dopo il pari col Bologna e il ko di San Siro ma il nostro obiettivo rimane quello, eguagliare il punteggio dell’anno scorso e perché no migliorarlo. Dobbiamo andare a trovare più motivazioni possibili dentro di noi, guardando la classifica, il trascorso, l’andata, pensando all’avversario che ha un trend positivo, li affrontiamo forse nel loro miglior momento di forma ma è uno stimolo. Lo siamo anche noi. Domani sarà una bella partita, tra due squadre che giocano, che applicano un sistema di gioco diverso e per certi aspetti una fase difensiva diversa, ma sono coraggiose».

TRESSOLDI – «Sicuramente non era contento perché gli errori hanno inciso sul risultato. Uno è fortuito, l’altro è stato un errore tecnico. Se parliamo della prestazione, ha fatto una gara importante. Un difensore non dovrebbe sbagliare mai, se sbaglia subisci gol, ma sugli episodi può migliorare. In settimana si è allenato bene, per me è un giocatore forte, e domani giocherà».

DIECI ANNI DI SERIE A – «Dieci anni fa in questo giorno il Sassuolo saliva in Serie A, forse nessuno che dopo 10 anni il Sassuolo sarebbe stato ancora in A, consecutivamente, e ci sarebbe stato anche l’undicesimo. Il merito non è degli allenatori, non me ne voglia nessuno. Ci sono gli allenatori sì, ma la società, i tifosi, la proprietà, perché senza idee chiare, la proprietà, il rispetto dei ruoli non si va lontano, poi l’allenatore può incidere e se c’è questo è più facile incidere anche per un allenatore. Chi mi ha preceduto ha ottenuto tanto, io sono il terzo, speriamo di poter emulare quello. Io sono già un privilegiato per allenare il Sassuolo e anche in Serie A. L’appetito poi viene mangiando anche con questa squadra».

RINNOVO – «Abbiamo iniziato a parlarne questa settimana e siamo a buon punto. Poi quando ci sarà la conclusione sarete informati, probabilmente non da me magari dalla società, ma mi sento di dire che siamo a buon punto».