Sensi: «Roma: Pallotta ignora, Totti meglio di Messi»

L’ex presidente giallorosso risponde alle critiche della nuova proprietà capitolina in modo piccato

SENSI ROMA PALLOTTA – Avevano fatto piuttosto discutere le dichiarazioni del presidente della Roma James Pallotta ieri al “Financial Times”. Il numero uno giallorosso aveva apertamente accusato la precedente gestione della squadra capitolina di non aver fatto niente per risollevare le sorti del brand della squadra nel mondo. E’ arrivata oggi la replica dell’ex presidente della Roma Rosella Sensi.

IGNORANZA – «Il Presidente Pallotta non ho avuto il piacere di conoscerlo, eppure avrei voluto raccontargli i miei 18 anni di storia della Roma. Vengono dette cose fuori luogo, anche perchè oltretutto i social sono un fenomeno degli ultimi anni. Per quanto riguarda la questione della prospettiva futura, mio padre ne aveva avuta eccome, con altre squadre creò la piattaforma “Stream”, ma forse il presidente Pallotta non lo sa. E’ vero che ci siamo concentrati sulla parte tecnica, come è vero che abbiamo fatto tante altre cose», le parole della Sensi alla radio “Centro Suono Sport”.

TIFO E TOTTI – «La curva giallorossa? La preferivo viva, che esultava, incitava ma con civiltà, magari anche con qualche insulto. Se mio padre avesse letto gli ultimi striscioni non sarebbe stato d’accordo, perchè lui era schiavo del risultato, quando si perdeva a casa non si cenava. Totti? Gli direi quello che stanno dicendo tutti i tifosi, di non farlo andare via. Quando lo feci firmare quasi 5 anni fa, ricevetti mille critiche, Francesco ha risposto dimostrandosi in grandissima forma, perdere lui sarebbe perdere l’ultimo simbolo di un calcio che non esiste più nel mondo. Messi è argentino, non di Barcellona, quindi meglio Francesco».