Inter, Suning blocca il mercato. Spalletti: «A questo mi ero già abituato»

Inter, il calciomercato è già (quasi) finito. Suning blocca l’acquisto dei big per ragioni economiche, Spalletti in conferenza ci scherza su: «Nainggolan e Vidal? Io mi ero già profumato per loro!»

Stop al mercato, di qui non si passa. Difficilmente l’Inter muoverà altri grossi passi in entrata da qui alle prossime settimane. Potrebbe arrivare sì qualche nuovo volto (leggi anche: Inter, vicino Karamoh), magari un prestito, ma è escluso, almeno per il momento, che arrivi in casa nerazzurra un big. Il retroscena, che poi tanto retroscena non è, svelato da La Repubblica, è relativo agli inizi di agosto: Suning avrebbe di fatto frenato Walter Sabatini e Piero Ausilio fermando ogni trattativa. Nonostante le promesse di giugno e luglio infatti, quando i cinesi avevano in qualche modo fatto intendere di potersi muovere per un top player nel mese di agosto, i conti non sono tornati per nulla. Il saldo nerazzurro era (ed è) in passivo sul mercato di 35 milioni di euro: spendere ancora significherebbe tornare nel vortice del Fair Play Finanziario UEFA, un’eventualità che l’Inter, che ne è uscita solo di recente, vuole assolutamente evitare.

Così Suning ha scelto di non spendere oltre e così si spiega il blocco delle trattative per i giovani Pietro Pellegri e Salcedo Mora del Genoa (sarebbero costati 60 milioni in due), ma soprattutto per Patrik Schick dalla Sampdoria, che non arriverà di sicuro in cambio di cash (ed è difficile che i blucerchiati accettino altri tipi di offerta). Non è un caso che adesso, per l’attaccante ceco, sembrerebbe in netto vantaggio la Roma, che ha appunto superato la concorrenza nerazzurra proprio nelle ultimissime ore.

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Calciomercato Inter fermo, Spalletti: «Ci sono abituato»

Nessuna polemica in conferenza stampa, alla vigilia della partita di stasera con la Fiorentina, ieri da parte del tecnico nerazzurro Luciano Spalletti. All’allenatore toscano, con tutta evidenza, era stato fatto intendere un altro tipo di mercato quando era arrivato quasi un paio di mesi fa. L’ex Roma però si è mostrato comprensivo, almeno all’apparenza, scherzandoci anche su: «Perché Radja Nainggolan ed Arturo Vidal non sono qui? Chiedetelo a Sabatini, io mi ero già tutto profumato per accoglierli». Alla fine però si è lasciato scappare: «Io sono contento dei giocatori che ho, pensavamo di essere più incisivi, ma questo è stato un mercato normale, al quale ero già abituato. Da qui alla fine non mi aspetto chissà cosa e lo dico perché so che ci sono motivazioni nostre». Le motivazioni in questione, appunto, sono da rintracciare nel passivo di mercato di 35 milioni e nel blocco imposto da Suning: nessuno arriverà se nessun altro verrà ceduto.

Per questo motivo è lecito non attendersi nessun colpo interista da qui a fine mercato. Potrebbe esserci al massimo una partenza relativamente importante (leggi anche: Inter, il Chelsea insiste ancora per Candreva) ed allora sarebbe lecito pensare all’arrivo di un colpo. In caso contrario però, in massima parte, l’Inter di questa stagione è già praticamente al completo. Una squadra buona secondo Spalletti, a cui però è richiesto di fare molto bene.