Spalletti sbrocca contro Caressa: «Non è rigore, non giudicate in base al tifo!» - VIDEO - Calcio News 24
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Spalletti sbrocca contro Caressa: «Non è rigore, non giudicate in base al tifo!» – VIDEO

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Luciano Spalletti contro tutti a Sky Calcio Club dopo il 3-3 in Fiorentina-Inter nel posticipo di Serie A, il vantaggio dalla Roma si riduce a 3 punti

Finale amaro per l’Inter di Luciano Spalletti, raggiunta solamente nei minuti di recupero finali per un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Abisso alla Fiorentina e realizzato da Jordan Veretout. Punito il tocco di D’Ambrosio, questo il commento del tecnico Spalletti ai microfoni di Sky Sport nel post-partita che se la prende con Fabio Caressa e gli ospiti presenti a Sky Calcio Club: «Ho sentito come hai commentato l’episodio del calcio di rigore finale (rivolgendosi a Caressa, ndr). Io ho sentito il tuo ‘potrebbe essere’, ‘potrebbe essere che gli si è scivolata sul braccio’, ci hai messo un po’ a dirlo che non era rigore. La cosa è chiara, solare, non bisogna fare le votazioni in base alla vostra tifoseria. E’ petto netto, lo sapevamo tutti, si vedeva, lo abbiamo visto tutti. Quindi non devi dire ‘potrebbe essere’, è petto, non è rigore».

Prosegue Spalletti che continua nel battibecco con lo studio: «Non ci possono essere dubbi, non si può star qui a commentare, la prende con il petto, non è rigore, è nettissimo e lo abbiamo visto tutti. Queste sono partite fondamentali, risultati fondamentali per i nostri obiettivi stagionali». Dopo lo sfogo il presentatore della trasmissione, il giornalista Fabio Caressa risponde a tono al tecnico dell’Inter: «Ma perchè devi dire questo Luciano? Se l’arbitro non avesse visto il fallo di mano non ti avrebbe dato contro il calcio di rigore. Noi facciamo vedere le immagini, abbiamo detto che la prende nettamente di petto, era un episodio netto. Più che dire che è rigore netto cosa dobbiamo fare? Ma poi, accusare di essere tifosi, ma tifosi di che? Non si può mettere in discussione la professionalità delle persone, se no lì si finisce veramente».