STATS – Doku, Bernardo Silva e Haaland: 3 gol e 29 tiri, Manchester City inarrestabile - Calcio News 24
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STATS – Doku, Bernardo Silva e Haaland: 3 gol e 29 tiri, Manchester City inarrestabile

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Erling Haaland

I principali quotidiani inglesi oggi non mettono il Manchester City in copertina, preferendo soffermarsi sulla debacle dell’altra squadra della città, ma…

Significativamente, i principali quotidiani inglesi oggi non mettono il Manchester City in copertina, preferendo soffermarsi sulla debacle dell’altra squadra della città, lo United brutalizzato in casa dal Brighton di De Zerbi. Oppure c’è anche spazio per il Liverpool, con Klopp che insegue a 2 punti i campioni d’Inghilterra. Guardiola, tornato in panchina dopo 3 settimane di convalescenza, non fa quasi più notizia quando vince. E anche questa è una notizia, se vogliamo, perché ieri pomeriggio il successo sul West Ham non è staro privo di cose interessanti.

Innanzitutto, se si guardano i numeri, non solo il City ha vinto la quinta gara su 5 in campionato. Lo ha fatto producendo 29 conclusioni e solo la straordinaria prestazione di Areola ha permesso alla partita di rimanere in equilibrio fino a un quarto d’ora dal termine. Pep ha dovuto fare a meno di 4 titolari, ma le assenze di De Bruyne, Stones, Grealish e Kovacic sono state bene assorbite da chi ha preso il posto.

Eppure, il West Ham era andato al riposo in vantaggio. Merito di un’azione perfettamente congegnata a centrocampo, che ha sorpreso gli avversari determinando un barlume di superiorità numerica sulla discesa di Coufal. Fuga veloce sulla destra, cross perfettamente calibrato e nel 2 contro 2 in area di rigore Ward-Prowse ha trovato lo spazio per battere a rete in tuffo di testa. Un minuto del secondo tempo e Doku ha pareggiato. Il ventunenne pagato a peso d’oro al Rennes ha confermato l’analisi del suo mister con un gol dalla sinistra: «Appena sono tornato dalla convalescenza gli ho detto che doveva essere se stesso, che doveva fidarsi delle sue qualità di esterno, di quello che sapeva fare».

Il pareggio su una prodezza personale, i gol del 3-1 finale figli di manovre ispirate. Cucchiaio di Julian Alvarez per Bernardo Silva, che a sua volta obbligato dall’uscita del portiere ne inventa un altro per scavalcarlo (chapeau). Infine Haaland, che sul 2-1 ha lasciato andare la palla in rete quando poteva deviarla a porta vuota, ha messo il sigillo di sinistro in una classica ripartenza che il City non sbaglia. E sono già 7 reti in 5 incontri…