STATS – Torino, Juric riparte da due certezze: Karamoh e Radonjic

Sono due le certezze dalle quali riparte il Torino stagione 2023/24 di Ivan Juric: Karamoh e Radonjic

Con il raduno al Filadelfia, prende avvio il Torino 2023-24. «Si riparte col grande vantaggio di aver già costruito una base affidabile, il cosiddetto zoccolo duro della squadra», scrive oggi Nicola Cecere su La Gazzetta dello Sport. Che propone, fra gli altri, due nomi facenti parte di un nucleo che rappresenta una possibile fonte di sicurezza, entrambi arrivati la scorsa estate e protagonisti di una buona prima stagione in granata. Il primo è Yann Karamoh, che «ha dismesso i panni un po’ casual dell’oggetto misterioso per indossare la divisa con i gradi del possibile titolare fisso». Il secondo è Nemanja Radonjic: «prima dell’infortunio che lo ha tolto dal campo nella parte finale dello scorso torneo, ha capito di riscuotere l’apprezzamento di Juric e dei compagni, quindi si tufferà nel lavoro con rinnovate energie psicofisiche».
In una squadra che ha esaltato la vena realizzativa di Sanabria, Karamoh ha partecipato con 5 reti (4 in campionato e 1 in Coppa Italia), Radonjic con 4, equamente spartiti tra le due competizioni. Quali altre caratteristiche sono emerse?

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LE PARTITE – Il franco-ivoriano ha giocato 7 gare in meno, per un minutaggio che è praticamente la metà rispetto al serbo. Raramente fanno 90 minuti in campo e anche la percentuale di titolarità è bassa per entrambi: solo il 18% per Yann, 42% per Nemanja.
FASE DI POSSESSO – Karamoh tenta più passaggi e gliene riescono di più. Complessivamente, però, la partecipazione al gioco è superiore da parte di Radonjic, bravo soprattutto a farsi dare palla dai compagni.
FASE DIFENSIVA – C’è molta equivalenza tra i due. L’ex Parma prevale nei contrasti, il compagno eccelle nel numero dei recuperi.
FASE OFFENSIVA – Karamoh è più punta, come evidenza il gol in più. Deve, però, crescere negli assist e nei cross: Yann non ha nessun passaggio vincente all’attivo, Radonjic ha confezionato due gol per i compagni: uno per Pellegri a Udine, l’altro per Sanabria a Lecce.
FASE AEREA – Radonjic cerca la porta, in tutto il resto Karamoh è superiore ed è uno che va a ingaggiare molti duelli nella metà campo avversaria.