Troppa Spagna per la Nigeria, africani eliminati

La Spagna, leggermente sottotono, vince 3-0 con gol di Alba (doppietta) e Torres

CONFEDERATIONS CUP SPAGNA NIGERIA SINTESI – Si sono scontrate poco fa per l’ultima giornata della fase a gruppi della Confederations Cup 2013 la Spagna e la Nigeria. Nel gruppo B le Furie Rosse sono già qualificate, gli africani cercano la semifinale, andiamo a vedere cosa è successo con la nostra sintesi.

PRIMO TEMPO – La Spagna parte a mille e va subito vicina al gol con iniesta che trova prontissimo Enyeama, passano pochi minuti e Ambrose buca l’intervento sull’incursione di Jordi Alba e il terzino dopo un dribbling mette dentro il vantaggio dopo centottanta secondi. Inizio davvero a razzo da parte degli iberici che poi iniziano a irretire l’avversario con il solito possesso palla, palesando una differenza di mezzi tecnici abbastanza abissale. E’ proprio un triangolo stretto al limite dell’area che manda Fabregas davanti a Enyeama all’8′ ma Omeruo è attento e chiude sul tiro del blaugrana. La Nigeria a sorpresa all’11’ può pareggiare sfruttando le maglie ampie della difesa ma Mikel esita troppo a tirare dal dischetto e Ramos intercetta mandando in corner. La Spagna gioca un po’ col freno a mano tirato, anche con il baricentro più basso del solito, prova ad approfittarne Mba ma il suo tiro da fuori al 19′ viene deviato molto bene in angolo da Valdes. Anche Soldado ha l’opportunità di segnare, al minuto numero ventisei Egwukwe sbaglia il fuoigioco e lascia solo Soldado, per fortuna per lui che il valenciano calcia su Enyeama in uscita sfiorando il raddoppio. Se però la Selecciòn non sembra proprio in palla, la Nigeria è troppo confusionaria quando attacca, tutti voglio andare sul pallone e nessuno poi tira in porta; la Spagna prova ancora a sfruttare gli spazi lasciati in contropiede dagli africani, ma nuovamente Enyeama si supera su Soldado. Clamoroso poi quanto succede al 39′ quando Fabregas su assist di Soldado colpisce a botta sicura ma il pallone finisce sul palo esterno e poi fra le mani del portiere, manca ancora il colpo del raddoppio la squadra di Del Bosque, stasera un po’ troppo traballante quando si tratta di difendere. Prima del duplice fischio di Aguilar c’è tempo anche per un colpo di testa centrale di Ramos, bene Enyeama.

SECONDO TEMPO – Inizia il secondo tempo con una bellissima azione di Ahmed Musa, il giocatore del CSKA Mosca si invola sulla destra e crossa in mezzo dove Valdes buca l’intervento ma Ideye non è lesto a mettere dentro di testa e quindi Ramos lo anticipa. Dopo questa occasione però i nigeriani incominciano a rintanarsi un po’ troppo in difesa e per due volte le Furie Rosse vanno vicine al raddoppio: prima Xavi calcia alto di poco su punizione, poi sempre il capitano conclude un contropiede con un tiro da lontano ma Enyeama non si fa sorprendere. Entrano Silva e Torres e in un minuto confezionano il raddoppio: al 62′ Silva imbecca Pedro che mette in mezzo per il Nino, il cui tuffo di testa batte la retroguardia africana. Saltano gli schemi della formazione di Keshi, la Spagna in contropiede potrebbe segnare ogni volta che va avanti, fortuna della Nigeria che Oboabona rimane l’ultimo a non mollare e a salvare su torres per ben due volte. La nazionale biancoverde ci prova in tutte le maniere e cambia molto in corso d’opera, ma la Spsgna è una macchina da guerra e riesce a far paura solamente portando il pallone sulle fasce, dove i nigeriani patiscono la maggiore qualità da parte degli avversari. Al 74′ Gambo avrebbe la possibilità di accorciare ma cicca la conclusione dopo una progressione eccelsa del solito Musa. Se si tratta di mantenere il risultato la Spagna può scrivere trattati di almeno mille pagine e il palleggio della Selecciòn è da manuale del calcio. Gli acuti di Musa cono solamente qualche nota lieta nel deserto che davanti è la Nigeria di stasera. All’88’ si completa la seratona di Alba, che in contropiede a tu per tu con Eneyama lo salta e mette dentro il 3-0, gran merito al lancio di 50 metri di David Villa. Dopo tre minuti di recupero Aguilar fischia la fine.

Tabellino:

Nigeria 0-3 Spagna 

Nigeria (4-3-3): Enyeama; Ambrose, Echiejile, Oboabonia, Omeruo (11′ Egwuekwe); Ogude, Mikel, Mba (63′ Ogu); Ideye, Akpala (71′ Gambo), Musa. A disposizione: Muhammad, Kwambe, Ujah, Babatunde, Ejide, Eze, Benjamin, Agbim, Oduamadi. Allenatore: Keshi.

Spagna (4-3-3): Valdés; Arbeloa, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Busquets, Xavi, Fabregas (54′ Silva); Iniesta, Soldado (60′ Torres), Pedro (75′ Villa). A disposizione: Casillas, Reina, Cazorla, Azpilicueta, Martinez, Navas, Monreal, Mata, Albiol. Allenatore: Del Bosque.

Arbitro: Aguilar (Sal). Guardalinee: Torres e Zumba (Sal). IV Uomo: Abal (Arg)

Marcatori: 3′ Alba (S), 62′ Torres (S), 88′ Alba (S)