Catania, minacce di morte a Pulvirenti

Busta con proiettili recapitata qualche settimana fa a Torre del Grifo

Una lettera minatoria con due proiettili: il fattaccio, che risale a due settimane fa, è emerso solo ieri. Il gravissimo episodio è accaduto al presidente del Catania, che ha prontamente sport denuncia e consegnato il materiale arrivato a Torre del Grifo alla magistratura, la quale ha avviato subito le indagini. Nino Pulvirenti non ha voluto rilasciare dichiarazioni in proposito, del resto l’atmosfera è già carica di tensione.

SOLIDARIETA’ – Ma sull’argomento è intervenuto il presidente della Lega di Serie B, che ha voluto condannare quanto accaduto ed esprimere solidarietà per il patron del club etneo: «Un fatto di estrema gravità. Chi si rende protagonista di questi episodi non può essere chiamato tifoso né far parte della famiglia della serie B. In questo modo si colpisce un vero appassionato, che ha regalato anni e risultati importanti al Catania Calcio», ha dichiarato Andrea Abodi, il quale auspica che il popolo etneo si stringa attorno al presidente e alla squadra «per dimostrare vicinanza e solidarietà e uscire insieme da questo momento difficile. Non ci potrà essere alcun risultato sportivo che possa giustificare una deroga ai principi di legalità e rispetto».