2015
Ferrero: «Non ho augurato la morte a Pulvirenti»
Il presidente della Sampdoria dopo l’attacco all’ex patron del Catania
Nelle dichiarazioni shock rilasciate ai microfoni della trasmissione radiofonica “La Zanzara” si è scagliato contro Antonino Pulvirenti, ex presidente del Catania, ma oggi Massimo Ferrero ha deciso di fare retromarcia, di aggiustare il tiro delle sue parole, che hanno inevitabilmente fatto divampare le polemiche.
LA RETROMARCIA – «Io ieri ho augurato la morte al calcio malato, non certo a persone fisiche: sono basito e dispiaciuto, perché un conto è la situazione radiofonica della Zanzara un altro il testo scritto. In radio parli per battute, ma certe parole, se scritte, poi vengono male interpretate. Io non ho nulla contro la persona fisica, non auguro la morte a nessuno, perché la vita è un valore impagabile. Non ce l’avevo con nessuno direttamente, anche perché se avessi augurato la morte a qualcuno non avrei chiuso la conversazione dicendo che quel signore andrebbe preso a schiaffi tutti i giorni. Intendevo dire che deve morire il calcio malato, di cui ancora paghiamo le conseguenze, da Calciopoli ad oggi», ha dichiarato il presidente della Sampdoria, affidatosi all’ANSA.