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Juventus, patto Champions a Villar Perosa

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John Elkann suona la carica: «Riscriviamo la storia!»

La Juventus celebra il passato e si proietta nel futuro: tutto a Villar Perosa, dove ieri sera il club bianconero ha festeggiato il 93° compleanno con lo scudetto e si è preparata per i prossimi successi. Si è parlato a lungo, infatti, della Champions League, a cui la squadra dovrà puntare nella prossima stagione. Tutti eccitati all’idea di riprovarci, a partire da Paul Pogba. La sensazione, riportata da Tuttosport, è che la Juventus abbia sancito un patto per la prossima stagione: non è un obiettivo che si può programmare in modo scientifico come un campionato, perché il fattore fortuna è determinante, ma con i giusti innesti la squadra può salire l’ultimo gradino per sistemarsi nello stesso pianerottolo dei top club europei.

NUOVO CICLO – Significativo in tal senso il discorso di John Elkann, presidente di Fca ed Exor, azionista di maggioranza della Juventus: «Avete centrato un traguardo storico, e quando si parla di storia, non c’è luogo più evocativo di questa villa e di questa cittadina per festeggiare il 5° scudetto consecutivo. Questo in effetti è il luogo della tradizione, dove la cronaca diventa parte di una leggenda secolare e affascinante perché unica, in Italia e non solo. Ma questo è anche il luogo dove ogni anno rinnoviamo il patto tra una famiglia e una squadra, per preparare la stagione che verrà e guardare avanti, ai prossimi traguardi e ai trofei che aspettano di essere conquistati. Come dice Andrea, “Fino alla fine!”, e a noi la fine piace spostarla sempre più in là, anzi sempre più in su, verso nuovi limiti e obiettivi», spiega il cugino di Andrea Agnelli, sottolineando il fatto che la Juventus non ha appena chiuso un ciclo: «Qui forse sta la differenza con il Quinquennio d’oro degli Anni 30, l’impresa che consacrò per sempre la Juventus come punto di riferimento del calcio italiano, guidata dall’entusiasmo del nonno di Andrea e mio bisnonno Edoardo: nel giugno del 1935 la squadra appariva alla fine di un ciclo sportivo e il 5° scudetto di fila chiudeva una fase irripetibile. La Juventus di oggi non sta chiudendo un ciclo: lo ha iniziato. Ha costruito una squadra e un’organizzazione, e le rafforza ogni giorno. Impara dai suoi sbagli e tiene botta quando le cose vanno storte. Ci crede sempre e punta in alto. La Juventus di oggi è giovane, forte e ha ancora fame. La Coppa Italia è il prossimo obiettivo. Poi verrà la nuova stagione, in Italia e in Europa. Dove vogliamo essere protagonisti. Nel brindare a questo scudetto, vi dico: non avete solo eguagliato la storia, avete posto le basi per riscriverla, battendo record e centrando nuovi entusiasmanti traguardi!».