Milan, da Donadoni a Bacca: il punto

In bilico Mexes, verso l’addio anche Bocchetti

In attesa di novità da Carlo Ancelotti, il Milan sta pensando di affidare la panchina a Roberto Donadoni, con il quale presto potrà parlare l’amministratore delegato Adriano Galliani. La società rossonera aveva bloccato Unai Emery nelle scorse settimane, aveva pensato anche a Sinisa Mihajlovic, mentre non sono state approfondite le candidature di Antonio Conte e Vincenzo Montella. E’ più probabile, infatti, che la squadra venga affidata ad un ex milanista: Cristian Brocchi ha la simpatia di Silvio Berlusconi, che ha proposto ad Ancelotti di inserirlo nel suo staff, ma attenzione appunto a Roberto Donadoni.

IN BILICO – Nel frattempo si riflette anche sul futuro di Jeremy Menez: dovrebbe essere tra i pochi sicuri del proprio futuro, eppure così non è, perché molto dipenderà dal nuovo allenatore. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Monaco starebbe pensando all’attaccante, che potrebbe essere ingolosito dalla partecipazione alle coppe europee. Il rischio che abbia meno spazio con un allenatore che non lo stima quanto Filippo Inzaghi c’è, così come il Milan ragiona sulla possibile plusvalenza. Chi è in scadenza, invece, aspetta una chiamata per definire il proprio futuro. Chi resterà tra Abbiati, Bonera, De Jong, Pazzini, Mexes ed Essien? De Jong sta pensando al rinnovo, ma ora il Milan è meno propenso e intanto è arrivata un’offerta dal Galatasaray. Di sicuro non verrà esercitato il diritto di riscatto per Bocchetti e Destro, mentre Van Ginkel tornerà al Chelsea in attesa di ulteriori sviluppi.

SONDAGGIO – Il Milan, però, si muove anche in entrata: è stato fatto un sondaggio col Siviglia, secondo Tuttosport, per Carlos Bacca, valutato 30 milioni di euro. La cifra potrebbe non spaventare Silvio Berlusconi, che avrebbe investito quella somma per Dybala, ma preoccupa la concorrenza, con il Manchester United in prima fila.

ORIENTE – Infine, le ultime sul fronte societario: si parla di una possibile offerta di 1 miliardo di euro da parte di Bee Taechaubol per l’intero pacchetto azionario del Milan, ma il broker thailandese non è un acquirente gradito alla famiglia Berlusconi, che intanto ha stretto un accordo con un’associazione legata al ministero dell’istruzione di Pechino per esportare il modello dei camp Milan in 200 scuole di alcune regioni della Cina per aiutare nello sviluppo del calcio a livello scolastico. Il responsabile del settore giovanile rossonero Filippo Galli è già stato a Pechino per la conferenza stampa di presentazione del progetto.