2009
Spezia, Fiorillo: “Sampdoria seconda famiglia, ma…”
Domenica contro la Reggiana, all’esordio in maglia bianca, Vincenzo Fiorillo ha vissuto un pomeriggio tranquillo, potendo godere della magica atmosfera del “Picco”, arma in più della truppa aquilotta:
“Sono stato felice di esordire già domenica contro la Reggiana, un esordio molto tranquillo; Abbiamo rischiato pochissimo in difesa, ma quello che contava veramente era vincere. Era quasi un anno che non giocavo partite ufficiali, sono contento di aver fatto le cose più semplici nel modo giusto; man mano che la condizione partita aumenterà , lo farà anche la sicurezza, magari per interventi più impegnativi, sempre che ce ne sia bisogno”
Hai giocato in stadi importanti, quali le sensazioni per la prima al “Picco”?
“Devo essere sincero: non mi aspettavo un emozione così grande. Ho sempre sentito parlare del calore di questa tifoseria, ma non immaginavo ci fosse quest’atmosfera. Non sarà facile per nessuno venire a giocare in questo stadio; questo pubblico è la nostra arma in più”
Partita complicata, giocata nel migliore dei modi
“Abbiamo giocato una partita molto aggressiva; dietro siamo stati impeccabili, con Bianchi e Comazzi che non hanno lasciato nulla all’attacco avversario, hanno giocato una partita straordinaria, dando un senso di sicurezza a tutta la squadra. Era importante guadagnare questi 3 punti che ci permettonoÃ? di riagganciare il treno dei nostri obiettivi”
La tua avventura a Spezia, in ottica rilancio personale
“Ogni tanto bisogna avere il coraggio di rimettersi in gioco, anche accettando di scendere di categoria. Comunque ritengo che, a 20 anni, giocare in questa squadra, con uno stadio ed un pubblico così, sia solo un punto di partenza, non certo un declassamento: la mia carriera parte da Spezia. Sono venuto quì con umiltà e voglia di far bene; quello che c’è stato prima fa parte del passato”
Arrivi dalla Sampdoria, cosa rappresenta per te la squadra blucerchiata
“La Sampdoria è per me una seconda famiglia: sono un grande tifoso, ho fatto tutta la trafila delle giovanili sin dai Pulcini e poi tre anni di Prima Squadra; conosco tanta gente che ci lavora e che mi ha trasmesso valori importanti. Però adesso il mio unico pensiero è far bene allo Spezia”
Le prime impressioni su questo gruppo
“Mi hanno subito accolto tutti benissimo, aiutandomi ad inserirmi velocemente. A parte i giocatori più esperti, anche i giovani sono bravi ragazzi con grandi potenziali. Ringrazio tutti, compreso il mister che ha voluto subito concedermi la fiducia, facendomi sentire tranquillo; sono cose essenziali per un giocatore, servono a dare quel qualcosa in più. Ora voglio prendermi le mie rivincite contro chi mi ha messo nel dimenticatoio dopo pochi errori. Questa è una Società con obiettivi molto importanti ed io sono venuto quì senza dubbi; voglio fare bene fino a giugno e magari meritarmi la ricorferma; il tutto a partire dalla sfida di Pavia di domenica prossima, cercando di raccogliere più punti possibili”
Fonte | acspezia.com
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