Brasile 2014, gruppo E: Ecuador – Francia, sintesi e pagelle

Francia che vola agli ottavi dove l’attende la Nigeria, esce a testa alta l’Ecuador

ECUADOR FRANCIA MARACANA – Termina con un pari a reti bianche la sfida tra Ecuador e Francia. Zero gol ma tante occasioni da ambo i lati, con i sudamericani che salutano la manifestazione in maniera piuttosto immeritata. Ride Deschamps, anche se la vittoria era a portata di mano.

PRIMO TEMPO – Didier Deschamps da fiducia a diversi giovani che l’anno scorso avevano conquistato la vetta del Mondo con la Nazionale under 20 come Digne e Pogba. Linea verde ma di qualità, i primi minuti di gara vedono una Francia in possesso del gioco con l’Ecuador sospinto da ben diecimila spettatori. Al 10′ ci prova Griezmann che viene liberato al tiro da Sissoko ma il talento della Real Sociedad non centra il bersaglio grosso con la sua rasoiata. Sissoko che si rende protagonista anche in fase di conclusione quando tenta di sorprendere Dominguez con un destro al volo dal limite dell’area. L’Ecuadror cerca di imbastire una reazione, lavora bene nella zona centrale del campo ma manca la giusta precisione nell’ultimo passaggio. Enner Valencia brucia Sakho ma la conclusione è imprecisa e non impensierisce Lloris. Siamo al 22′ e le due formazioni si affrontano a viso aperto, senza troppi tatticismi. Al 25′ arriva la grande occasione per la Francia con Benzema che viene anticipato per un soffio da Dominguez che gli nega la gioia del gol numero quattro. Al 37′ arriva il primo squillo, forte, di Paul Pogba che svetta in maniera perfetta sugli sviluppi di un calcio d’angolo e tenta il pallonetto ma Dominguez ci arriva con la punta delle dita. Il finale di primo tempo regala diverse emozioni, prima al 40′ Enner Valencia sale il cielo e schiaccia di testa costringendo Lloris agli straordinari con la deviazione di piede. Due minuti dopo la fiammata di Benzema che stoppa un pallone dal limite dell’area, si gira in un fazzoletto e prova il tiro a giro ma Dominguez è ben piazzato e blocca. Da moviola la gomitata volontaria di Sakho non sanzionata dal direttore di gara.

SECONDO TEMPO – Inizio veemente della Francia che si rende subito pericolosa con Griezmann che centra il palo con una grande deviazione al volo su cross dalla destra di Matuidi. Un minuto dopo, al 48′, Valencia si rende protagonista di un’entrata scomposta su Digne e rimedia un rosso che poteva starci. Nonostante l’inferiorità numerica, è l’Ecuador a mettere in grossa difficoltà la Francia con un bel contropiede orchestrato da Enner Valencia che fa tutto bene ma il suo passaggio per Noboa è leggermente corto e costringe il compagno ad anticipare la conclusione. Occasione fallita clamorosamente, non sfruttato il tre contro due. Al 60′ la Francia prova a giocare sul velluto con una bella triangolazione tra Benzema e Matuidi ma quest’ultimo non angola bene le conclusione una volta entrato in area. La Francia vuole la vittoria e mette dentro Giroud ma la grande occasione arriva sulla testa di Pogba che mette a lato da posizione favorevolissima. Paradossalmente è l’Ecuador ad andare ancora vicino alla rete in contropiede con Arroyo che salta netto Koscielny non trovando però la coordinazione giusta per soprendere Lloris. All’81 Ibarra mette il turbo sulla corsia di destra, rientra sul sinistro e lascia partire un tiro forte deviato da Lloris. Il finale è un vortice incredbile di emozioni, all’85 Giroud imbecca magnificamente Benzema che non angola la sua conclusione da dieci metri. Dominguez conclude la sua serata di grazia al 91′ quando dice per l’ennesima volta di no al colpo di testa ravvicinato di Giroud.

ORGOGLIO GIALLO – Vedere una squadra lottare fino all’ultimo secondo, ridotta in dieci, merita una standing ovation, vero Italia?. Un coraggio infinito, la formazione ecuadoriana meritava qualcosa di piu. Pesa, tanto, quel gol preso allo scadere da Seferovic. Piccolo passo indietro della Francia champagne ammirata nelle prime due uscite: buone idee ma poca concretezza negli ultimi metri. Agli ottavi ci sarà una Nigeria pericolosa e descritta in ottime condizioni d forma ma la sensazione è che Deschamps ha plasmato un gruppo, con delle ottime individualità.

PAGELLE
Ecuador (4-4-2): Dominguez 7; Paredes 6, Guagua 6, Erazo 6,5, Ayovì 6; A.Valencia 5, Noboa 6,5 (Dall’89 Caicedos.v), Minda 6, Montero 5(Dal 64′ Ibarra); Arroyo 6,5, E.Valencia 6,5. C.t Rueda.

Francia (4-2-3-1) : Lloris 6; Sagna 6, Koscielny 6, Sakho 6(Dal 60′ Varane 6), Digne 6,5; Matuidi 6(Dal 65′ Giroud 6), Schnederlin 6,5, Pogba 6; Sissoko 6,5, Benzema 6, Griezmann 6 (Dal 78′ Remy). C.t Deschamps.

TABELLINO
’Ecuador (4-4-2): Dominguez; Paredes, Guagua, Erazo, Ayovì; A.Valencia, Noboa (Dall’89 Caicedo), Minda, Montero (Dal 64′ Ibarra); Arroyo, E.Valencia

Francia (4-2-3-1) : Lloris; Sagna, Koscielny, Sakho, Digne; Matuidi (Dal 65′ Giroud), Schnederlin, Pogba; Sissoko, Benzema, Griezmann (Dal 78′ Remy)

Ammoniti: 81′ Erazo (Ecu), Ayov (Ecu).
Espulso: 48′ A.Valencia(Ecu)