2014
Niente Lodi per l’Atalanta: a Catania finisce ko (2-1)
I nerazzurri non vincono e vedono sfumare il record di punti in A
SERIE A CATANIA ATALANTA – Arrivederci nel migliore dei modi. Il Catania saluta la Serie A piegando l’Atalanta. A decidere la sfida i gol di due leader, Lodi e Bergessio, che rendono vano il momentaneo pareggio firmato Kone. Atalanta leziosa e poco incisiva in avanti: da segnalare la grande prova di Sportiello. Niente record di punti per la Dea, che resta ferma a quota 50.
PRIMO TEMPO – Parte forte la squadra di Colantuono, con Denis vicino al gol già dopo tre minuto: grande dribbling del Tanque al limite, ma la sua conclusione viene parata senza problemi da Frison. L’offensiva nerazzurra, però, non si placa: prima Cigarini e poi Moralez vanificano due calci di punizione da posizione più che invitante guadagnati da Baselli nel giro di pochi minuti. Passata la sfuriata ospite, il Catania inizia a carburare: Bergessio scalda i guantoni di Sportiello con un rasoterra dal limite. Poi, al ventesimo, il bomber argentino si divora un facile gol, sprecando un assist al bacio di Fedato. I ritmi bassi e i tanti errori di misura condizionano le giocate degli etnei, che faticano a rendersi pericolosi negli ultimi metri. Fedato e Bergessio tra i più attivi, mentre Leto sbaglia troppo. La Dea, in cerca del record di punti, prova a far male in ripartenza, ma, anche sul fronte bergamasco, tanti errori – dovuti anche ad un eccesso di leziosismo – limitano i pericoli per la porta di Frison. Alla mezz’ora è ancora Denis a provarci, ma la girata del numero 19 orobico termina sul fondo.
SECONDO TEMPO – Sulla falsariga di quanto accaduto nella prima frazione, è l’Atalanta a premere da subito sull’acceleratore: Kone, lasciato tutto solo, colpisce di testa da pochi metri, ma Frison respinge in corner. I rossazzurri, però, reagiscono subito: Castro, lanciato a tu per tu con Sportiello, si divora il possibile vantaggio. Che arriva pochi minuti più tardi: uno-due tra Lodi e Bergessio, con piazzato del numero 10 a battere l’estremo difensore ospite. Il Catania continua a spingere, nonostante il vantaggio, e va ad un passo dal raddoppio: Fedato centra il palo con un bel colpo di testa, poi è Sportiello a superarsi su Bergessio. Quando i nerazzurri sembrano spacciati, Kone riacciuffa il Catania: destro dal limite di Denis deviato sulla traversa da Frison e ribadito in rete dal centrocampista orobico. Partita finita? Neanche per scherzo. In pieno recupero, infatti, Bergessio trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Bentancourt.