Torino, Moretti: «Juventus? Ce la metteremo tutta» - Calcio News 24
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2013

Torino, Moretti: «Juventus? Ce la metteremo tutta»

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Le parole del laterale granata in vista del derby della Mole.

TORINO JUVENTUS MORETTI – Arrivato in estate dal Genoa, Emiliano Moretti si sta preparando ad un derby particolare, perché nel 2002 lo ha sfiorato con la maglia della Juventus e ora si ritrova sul fronte opposto: «Sono molto curioso. Ho vissuto quello di Genova, che è sentitissimo. E adesso non vedo l’ora di vivere questo di Torino: in città se ne parla tanto, immagino sia un altro grande spettacolo. I numeri sono fatti apposta per essere sfatati. Noi ce la metteremo tutta. Da oggi abbiamo iniziato a preparare la partita: capiamo l’importanza non soltanto per i punti, ma per quello che rappresenta. Ci faremo trovare pronti», ha dichiarato il laterale del Torino ai microfoni di “Tuttosport”, dove ha parlato del pericolo Tevez: «Come si ferma? Eh, come si fa… Si ferma a livello di squadra. Sono giocatori superiori alla media, quei top player che chi ce li ha se li tiene stretti. Però, siccome non si gioca mai uno contro uno, ma undici contro undici, quello che conta è il lavoro di squadra. Anche in altre partite si è visto che i valori vengono azzeri».

La squadra di Ventura però può contare su Cerci: «E’ vero, però anche Cerci ha bisogno del lavoro di tutta la squadra per rendere come sta facendo. Alessio è un giocatore importante che ha tutte le qualità per fare quello che sanno fare il top player. Ha iniziato benissimo quest’anno, sta sfruttando al meglio quello che la squadra gli mette a disposizione. Spero tanto che continui su questa strada perché è quella giusta».

E poi Moretti ha chiosato: «Non ci spaventa nulla della Juventus, sappiamo perfettamente la squadra che andiamo ad affrontare: al minimo errore ti punisce. Ci vorrà massima concentrazione, intensità e applicazione. Solo così si potrà cercare di azzerare le differenze. Se ho ritrovato ex compagni? Li ho solamente sentiti, non ci siamo ancora rivisti, tranne Chimenti che ogni tanto vedo a colazione».